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Roma, Ljajic ok ma con l'Inter favorito Gervinho

03/10/2013 alle 20:57.

Squadra che vince, non si cambia. Per la prima volta dall'inizio del campionato il tecnico della Roma, Rudi Garcia, rispetterà il vecchio detto dell'ex allenatore giallorosso Boskov.

 Squadra che vince, non si cambia. Per la prima volta dall'inizio del campionato il tecnico della Roma, , rispetterà il vecchio detto dell'ex allenatore giallorosso Boskov. Nella sfida di San Siro all'Inter di Mazzarri il francese confermerà in blocco l'undici titolare che ha spazzato via il .

L'unico dubbio di formazione potrebbe essere legato all'impiego o meno di , tornato regolarmente ad allenarsi a Trigoria dopo aver smaltito la lombalgia che lo aveva costretto ai box negli ultimi giorni. L'attaccante serbo, però, non sembra poter soffiare in extremis il posto a Gervinho, in splendida forma e reduce da una prestazione super (con tanto di doppietta) nell'ultima uscita all'Olimpico. Il reparto offensivo, comunque, finora è stato quello che ha fatto ruotare con maggiore insistenza. I limitati cambi in difesa e a centrocampo sono stati dettati più che altro dagli infortuni (, assente anche a Milano, ha lasciato il posto prima a Dodò e poi a , Bradley sostituì l'indisponibile nella prima di campionato a Livorno), mentre in attacco il turn-over è stato costante nonostante l'assenza di (il cui rientro resta ancora lontano). Nelle sei partite vinte sinora dalla Roma, infatti, ha schierato all'Olimpico dal primo minuto sempre lo stesso tridente (--Gervinho) mentre in trasferta ha spesso e volentieri mischiato le carte dando spazio a Borriello (con Livorno e Sampdoria), Marquinho (Sampdoria) e (Parma).

L'ex attaccante della , tuttavia, sembra dare il meglio di sè partendo dalla panchina (sempre in gol), e non a caso proprio a Parma fu sostituito nella ripresa dopo una deludente prestazione. Insomma, a San Siro per il serbo si prospetta una staffetta con Gervinho nel corso della ripresa, con l'ivoriano in campo dal primo minuto assieme e .

In difesa, invece, il vice- sarà ancora una volta . Sulle fasce avversari veloci come Nagatomo e Jonathan sconsigliano l'inserimento di Dodò, poco propenso alla fase difensiva e inserito a Marassi anche in virtù dell'assenza del greco. Intoccabili infine tra i pali ( meno battuto in Serie A), la collaudata coppia centrale formata da e , l'uomo-derby Balzaretti, e il trio di centrocampo --.

(ansa)

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