Calcioscommesse, legale Lazio: "Capi d'accusa per Mauri? Non c'è nulla"

12/09/2012 alle 15:21.

MANA' SPORT - L'avvocato della SS Lazio Gian Michele Gentile, intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica romana, fa il punto sulla situazione di Stefano Mauri, coinvolto nella vicenda del calcioscommesse.



Gentile è fiducioso sul futuro di Mauri. "La nostra sensazione - prosegue - e' che la debolezza degli indizi forniti era avvertita dallo stesso giudice che aveva emesso il provvedimento e per evitare il controllo del Tribunale del riesame ha revocato il provvedimento. I capi d'accusa del giocatore? Non c'e' nulla. L'ordinanza di custodia cautelare era motivata dal fatto che Mauri ha usato un cellulare sospetto. In un'occasione questo cellulare e' stato agganciato sulla stessa cella della via Cassia dove era agganciato anche quello dello slavo e quindi, secondo qualcuno, stavano insieme. Lui - prosegue il legale - ha fornito ampi chiarimenti, spiegando che non e' così"

L'avvocato della Lazio commenta poi la richiesta di archiviazione del pm Biagio Mazzeo della procura di Genova per gli ex giocatori del Criscito, Milanetto, Dainelli e Palacio. "Possiamo sperare. Anche l'andamento dei giudizi di questa estate ci stanno aiutando - aggiunge il legale - Mi sono guardato le sentenze e si è avvertito, in questa tornata estiva, una certa autonomia di giudizio del collegio giudicante rispetto alle posizioni dell'accusa. Rischi Lazio? Dipende dall'accusa che viene fatta a Mauri e dalla sua gravità. Bisogna vedere come si sviluppa il tutto. Noi continueremo a sostenere che la normativa sulla responsabilità civile è ingiusta e deve essere rivista».



Ignoti, infine, i tempi per riuscire ad arrivare alla chiusura di questa vicenda. "Non ho idea dei tempi di giudizio - conclude Gentile - Prima si diceva fine agosto, adesso sembra la fine di settembre. Il tempo che passa senza nulla che accade ha un suo significato. La Procura, dopo questa estate, sta rivedendo le sue posizioni perchè non ne è uscita bene"