Collina: "Da rivedere regola del rosso e rigore per falli da ultimo uomo. Campi riscaldati e con superficie mista aiuterebbe molto"

13/02/2012 alle 11:54.

RADIOUNO - «Non è sufficiente dare un calcio di rigore restituendo la chiara occasione da rete, senza alterare, con l'espulsione, il resto della partita?». Il designatore dell'Uefa, Pierluigi Collina apre così alla revisione della regola dell'espulsione più rigore in caso di fallo da ultimo uomo: una norma sulla quale al momento si discute, spiega ai microfoni di Radio anch'io Sport



Di novità in arrivo potrebbero essercene anche altre: la riunione dell'Ifab (International Football Association Board) prevista il prossimo 3 marzo metterà sul tavolo anche l'introduzione degli arbitri di porta, esperimento già messo in atto in . «Ma per il via libera finale bisognerà attendere molto probabilmente l'estate prossima. Il 3 marzo ci sarà la riunione e valuterà tutta una serie di proposte - continua Collina -: uno di questi argomenti di discussione è quello degli arbitri di porta che verranno utilizzati anche nella fase finale degli europei. Probabilmente la decisione verrà presa il 2 luglio: l'applicabilità ai campionati nazionali può creare problemi di organico, perchè gli arbitri di porta devono avere qualità, devono decidere le questioni dell'area e la loro preparazione deve essere di livello elevato. In ed Europa League siamo soddisfatti: a parte decisioni su gol fantasma, sono scomparse le trattenute in area perchè la presenza di arbitri di porta ha fatto controllare i giocatori»



Si punta al rinnovamento. «Il movimento arbitrale italiano è importante e il lavoro fatto nei decenni ha dato e sta dando frutti importanti - spiega Collina - L'Italia ha tre arbitri nella categoria Elite: Rizzoli, Rocchi e Tagliavento, per cui il livello di apprezzamento degli italiani in Europa è molto elevato. L'obiettivo però che stiamo cercando di perseguire a livello di Uefa è di non rifarci sempre a pochi paesi calcisticamente importanti, vogliamo cercare arbitri al di fuori delle solite nazioni e più giovani per avere un forte rinnovamento» continua Collina, spiegando che anche nelle coppe questa è la strada che l'Uefa sta percorrendo. Quanto alle norme non possono dipendere dalle singole esigenze: «È necessario un coordinamento centrale ed è l'Ifab che è preposto alle modifiche dei regolamenti». Collina che festeggia oggi il suo compleanno, ha voluto rivolgere un saluto a Mondonico, tornato in A sulla panchina del Novara dopo una malattia e protagonista del successo a San Siro contro l'Inter. «Un saluto a Mondonico, mi fa tanto piacere averlo visto lì esultare e rammaricarsi in panchina»

Infine analizza lo stato degli stadi italiani: «Purtroppo in Italia abbiamo il problema degli stadi obsoleti. Impianti come quello della , con campo riscaldato, contribuirebbero a migliorare anche l'accesso dei tifosi. Campi riscaldati e con superficie mista tra erba naturale e sintetico aiuterebbe molto. L'arbitro ha il compito di verificare lo stato del terreno e le temperature perchè giocare a -15 può creare difficoltà ai giocatori. L'Uefa ha spiegato che in quel caso le due squadre devono dare la disponibilità a giocare».