GAZZETTA.IT - Milan-Romagnoli, il colpo è più vicino. L'a.d. rossonero Adriano Galliani rinfrancato dalla bella tournée in Cina è deciso a sferrare l'attacco decisivo per regalare a Sinisa Mihajlovic il centrale espressamente richiesto. E pur di farlo è disposto ad un ulteriore piccolo sforzo per avvicinarsi ancora di più alla richiesta di 30 milioni fatta della Roma: possibile che con i bonus si arrivi a 28. La società giallorossa da parte sua sembra intenzionata a cedere il gioiello del vivaio che Garcia stima ma che non considera un titolare inamovibile della prossima stagione sentendosi coperto da Manolas e dal rientrante Castan. Bisognerà prendere un altro centrale per ovviare alla partenza di Romagnoli ma i soldi nell'immediato serviranno soprattutto per potenziare ulteriormente l'attacco. Oltre a Salah in dirittura d'arrivo c'è l'affare Dzeko, due nomi in grado di calmare la piazza non certo entusiasta davanti all'idea di rinunciare all'ennesimo grande difensore. In tre anni infatti i tifosi giallorossi hanno visto partire prima Marquinhos (35 milioni da Plsg), poi Benatia (25 dal Bayern) e ora potrebbero perdere appunto Romagnoli per 28-30 milioni. Tutti venduti a prezzi importanti ma anche merce molto rara sul mercato nazionale e internazionale.
OK DEL RAGAZZO — Il ragazzo da parte sua è felice di raggiungere Mihajlovic al Milan. Per un giovane avere un apprezzamento "senza se e senza ma" dal proprio allenatore è importantissimo e il feeling che si è creato tra il tecnico serbo e il mancino romano è molto forte. "Se va via dalla Roma viene da noi" ha detto a più riprese Sinisa, forte di un accordo verbale già raggiunto dalla società rossonera con l'entourage del giocatore.
I TEMPI — Potrebbero anche essere brevissimi. Pallotta avrebbe dato l'ok alla cessione e se il Milan fa l'ultimo passo, l'affare è fatto. La Roma però vuole prima avere un piatto forte da presentare ai suoi tifosi. Ecco allora che Romagnoli potrebbe essere legato al sì del City per Dzeko. Sabatini avrebbe preferito tenersi il suo difensore ma le difficoltà a piazzare Destro, Doumbia, Gervinho e Ljajic hanno fatto cambiare i piani.