Presentazione 'Dove ti porta il calcio', DE ROSSI: "Ci sono stati momenti in cui ho pensato di lasciare la Roma. Voglio smettere con la stessa dignità di Gerrard" (FOTO E VIDEO)

20/05/2015 alle 00:38.
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DA VIA APPIA MATTEO DE ROSE - Oggi, alle ore 18.30, il noto giornalista di Sky Sport Massimo Marianella presenta nella libreria Feltrinelli di via Appia il suo nuovo libro 'Dove ti porta il calcio'. E' attesa la presenza del centrocampista della Roma .

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21.10 - Simpatico siparietto per al termine dell'evento. Il giocatore è stato ospite della trasmissione 'Karaoke Rock Bike' di Radio Rock, emittente locale romana. Il centrocampista, insieme alla presentatrice dell'evento e Marianella  ha cantato 'Don't look back in anger' degli Oasis. Il video dell'esibizione è stato diffuso sul canale Youtube dell'emittente - GUARDA IL VIDEO

19.20 - Prosegue l'intervento del centrocampista giallorosso: Quando ho intenzione di lasciare il calcio? Non lo so, l’addio di Gerrard è stato elegante e dignitoso. Penso che sia stato un dolore staccarsi da quello che hai cucito addosso per tutta la vita. Spero di lasciare il calcio più tardi possibile, ma lo voglio fare quando non sarò più in grado di essere forte. La Roma è il mio più grande amore e lo è ancora, ho ancora due anni di contratto e due anni passano velocemente, ma quando vedrò che gli acciacchi aumentano e le cose girano peggio allora penserò di lasciare.  Vorrò smettere con la stessa dignità di Gerrard. Voglio allontanarmi da Roma quando sarò ancora forte e sano fisicamente. Le banidere nel calcio italiano? Maldini a Firenze è stato applaudito da tutto lo stadio, a Milano Francesco (, ndr) quando è entrato in campo è stato applaudito, raccogliendo il giusto tributo. Non siamo molto lontani dal riconoscere grandi campioni e grandi bandiere. Ci sono momenti legati ai risultati della nostra squadra del cuore e si può perdere la lucidità. Il soprannome ‘Capitan Futuro’? Credo sia stato Tonino Cagnucci a darmelo. Lo stimo, ha scritto un bel libro su di me e credo lo abbia coniato lui. Non è che sia il massimo, ma va bene (ride, ndr). Il derby? Manca una settimana e sono ancora tranquillo, poi so già che man mano che ti avvicini alla partita senti salire la tensione, ma ne ho giocati parecchi e penso di riuscire a gestirla".

19.05 - Continua l'intervento di . "Se sono stato vicino a grandi squadre? Ci sono stati momenti della mia vita in cui pensavo di cambiare. Ci sono stati momenti in cui ero indirizzato a fare questo grande passo, ma poi sono rimasto alla Roma, ho fatto una scelta professionale e mi va bene così. Poi, di indole sono uno a cui piace girare tantissimo, viaggiare e imparare altre lingue. Provare a vivere lontano dalla famiglia e dagli amici di infanzia sarebbe stato come tagliare il cordone ombelicale. Se rivedo le mie partite? Noi, per lavoro, le rivediamo, ci fanno vedere anche quelle degli avversari. Poi dipende dall’allenatore se fa molte sedute video o meno. Tendo a rivedere quelle in cui siamo andati bene, l’ultima l’ho rivista fino alle 3 di notte. Se perdo preferisco vedere un film”.

18.48 - Prende la parola : "Sono 15 anni che viaggio per giocare, che è la cosa più bella di tutte. Mi manca viaggiare nelle à dove ho giocato e vado a giocare ancora. Ma mi manca sopratutto poterle visitare, visto che mi piace moltissimo viaggiare. Lo stadio che mi ha più impressionato? Direi San Siro. La sua grandezza, la sua maestosità... Già vederlo da fuori fa effetto. Anche i nuovi giocatori che vengono a giocare nella Roma restano un po' impressionati. Da giovane Gerrard era davvero un punto di riferimento, un idolo per me, per quello che ha fatto in campo e fuori". - GUARDA IL VIDEO

18.37 - E' arrivato , accolto dall'ovazione dei tifosi giallorossi presenti - GUARDA IL VIDEO

18.36 - Modera il dibattito il giornalista di Sky Sport Angelo Mangiante.

18.14 - Iniziano ad arrivare i tifosi. Circa 50 quelli presenti in questo momento.