IL MESSAGGERO (S. CARINA) - «Dicono che abbiamo una squadra di campioni. Ma dove stanno? Non si vedono nemmeno quando c'è da battere un fallo laterale». L'esternazione è di un senatore dello spogliatoio giallorosso dopo la sconfitta contro il Chievo. Parole che aprono ufficialmenteil dibattito: la rosa della Roma è competitiva o sopravvalutata?
DIFESA - La difesa è il reparto che è stato maggiormente rivoluzionato da Sabatini. A conti fatti, se si esclude Marquinhos (che vedrà adeguato il suo contratto da 600mila a 800mila), hanno tutti deluso. A partire da Stekelenburg che ha inanellato una serie di errori offuscati solo da un paio di papere di Goicoechea. Anche Castan ha evidenziato dei limiti evidenti, per non parlare dellannata disastrosa di Balzaretti e Piris. Torosidis ha spostato poco o nulla negli equilibri della squadra mentre Dodò, dipinto dal ds come un fuoriclasse, per problemi fisici (e tattici) almeno per adesso non è pronto per giocare in serie A. Considerazione fatta nel post-Chievo anche da qualche compagno: «Ma perché bisogna correre per lui che ha vent'anni?».
CENTROCAMPO - Nellassemblea dei soci dello scorso fine ottobre, lad Fenucci dichiarò di aver rifiutato in estate «offerte per oltre 100 milioni di euro per Lamela, Pjanic e De Rossi». Qualora il nazionale azzurro e il bosniaco finissero ora sul mercato sarebbe automatico ricavare gli stessi soldi? Se Daniele vive uninvoluzione difficile da spiegare, il bosniaco non incide. Ventidue anni, grande tecnica personale ma mai decisivo. Senza contare l'evidente equivoco tattico nel quale è finito: si sente un regista quando probabilmente è un trequartista. Il problema, però, è che in quel ruolo gioca Totti. La dirigenza continua a manifestargli fiducia e ha avviato le operazioni per il rinnovo. Lui, intanto, ha iniziato a guardarsi intorno. Tra Tachtsidis, Marquinho, Bradley e Florenzi, invece, solo lUnder 21 azzurro è promosso. E pensare che, dopo averlo scaricato due anni fa, Sabatini lo ha dovuto riacquistare lestate scorsa.
ATTACCO - E il reparto migliore anche perché è quello dove si è speso di più. Tra Lamela, Osvaldo e Destro sono oltre 50 i milioni investiti. Non volendo entrare sulla compatibilità tra gli ultimi due, rimane un quesito: possibile che quando non gira il 36enne Totti, anche loro si spengono?