GOICOECHEA s.v: Incolpevole sul colpo di testa di Neto, non viene più impegnato per il resto della gara. 

PIRIS 6: Alterna buone giocate ad errori ancora troppo ingenui, ma ha il merito di solcare con continuità la fascia destra nella ripresa

MARQUINHOS 7,5: Continua a sorprendere per qualità, classe, forza fisica e concentrazione. Non dà mai l'impressione di andare in sofferenza

CASTAN 6,5: Perde il tempo mentre cerca di colpire il pallone che porta in vantaggio il Siena: Neto gli sbuca alle spalle e insacca Goicoechea . Poi senza colpo ferire comanda il resto del match controllando Calaiò senza grosse preoccupazioni

BALZARETTI 6,5: Dalla sua parte agiscono Rosina e Sestu: due clienti scomodi quanto puntano in velocità. Il terzino riesce a metterci le pezze, dimostrando di essere anche in netta ripresa di condizione

BRADLEY 6: Pesante ed impacciato, non riesce a garantire dinamismo maggiore a centrocampo. Quando si trova in mezzo alle ripartenze bianconere prova a cavarsela con l'esperienza.

TACHTSIDIS 6: Il pallino del gioco passa sempre dai suoi piedi, ma con troppa lentezza quando c'è da verticalizzare. Se la squadra si stringe intorno a lui riesce però a trovare l'idea vincente aprendo il campo da una parte all'altra: come il lancio per Florenzi che porta al momentaneo vantaggio di Destro 34' st PERROTTA 7: Scordato, rimosso, abbandonato, il centrocampista entra a dieci minuti dalla fine trovando, dopo una corta respinta della retroguardia senese, il destro della vittoria che si infila alle spalle di Pegolo. Dimostra di essere anora utile alla causa

FLORENZI 6,5: Avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma non chiedetegli di uscire. Si propone, si inserisce e regala con l'esterno il più facile degli assist per Destro (47' st MARQUINHO s.v.)

PJANIC 7: Spostato nel ruolo di attaccante destro, il bosniaco nel primo tempo fatica come non mai a trovare spazi. Poi nella ripresa tira fuori dal cilindro tutto il suo repertorio migliore: tecnica, astuzia e quel piede destro perfetto he disegna l'assist per il secondo gol di Destro che chiude la partita 

DESTRO 7,5: Al ritorno nel suo vecchio stadio,  si nota nei primi quarantacinque minuti soltanto quando riesce a guadagnarsi una punizione al limite dell'area. Una gara anonima, che si trasforma nella ripresa nella sua prima doppietta in maglia giallorossa: prima di testa, poi con il destro, l'attaccante di Ascoli mostra tutti i lati migliori del suo repertorio. Con rabbia e cattiveria sfoga tutta la sua felicità sotto i millequattrocento romanisti arrivati al Franchi 

TOTTI 7: Si abbassa per cercare palloni giocabili, si propone sulla fascia, corre e raddoppia in copertura: un genio e un capitano a tutto campo, a servizio della squadra. 

ZEMAN 6,5: Nonostante la linearità di gioco sia ancora lontana, ha il merito di buttare nella mischia Perrotta nel momento più delicato della gara. Aspettando anche la manovra del suo 4-3-3 (spesso mascherato), il boemo infila comunque la terza vittoria consecutiva.

Adriano Serafini