Conferenza stampa, SABATINI: "Federico ha messo d'accordo tutti in società. Rosi e Borini si sono comportati male con noi" - BALZARETTI: "Arrivo nel mio momento migliore. Ruolo? Posso giocare anche a destra" (FOTO, AUDIO e VIDEO)

08/08/2012 alle 14:08.

E' il giorno di Federico Balzaretti. Il laterale giallorosso si presenta in conferenza stampa ai tifosi e ai cronisti al seguito della Roma nel ritiro di Irdning, seconda parte della preparazione voluta da mister Zeman. Queste le parole di Balzaretti, introdotto dal ds Walter Sabatini:

 

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 Le parole di

Non si è mai registrato un consenso più ampio di quello palesato dalla società tutta per Balzaretti. Un essere umano pregiato e un grande calciatore. E' stato un impegno grande, ma il nostro tasso tecnico aumenta molto così. E' un calciatore che si è forgiato da solo, si è costruito una carriera bellissima, facendo scelte anche difficili. Ha conosciuto tutte le categorie: una certa fase della sua carriera è stata caratterizzata dalla scelta di andare a Palermo, quando non stava giocando molto. E' qui per le sue qualità tecniche. 

Le parole di Federico Balzaretti: 

 

Arrivi nel momento migliore?

Arrivo qui nel momento migliore, sono grandicello ma maturo. Ho avuto tante esperienze, è un periodo giusto per arrivare, anche per la Roma: la squadra ha grandi ambizioni, il legame è stato voluto, speriamo di prenderci delle belle soddisfazioni. 

Perchè hai scelto la Roma?

C'è stata una confusione mediatica, ma io sono sempre stato chiaro. Quando il presidente mi ha detto dell'offerta della Roma ho subito detto si. Le altre squadre? Eliminate subito davanti alla Roma. 

 Obiettivi per la stagione?

Roma è una piazza che sogna tanto. Il potenziale è importante, la società ha investito tantissimo negli ultimi due anni. Non dichiariamo obiettivi...

Quanto hanno pesato i fattori esterni nella tua scelta?

Avevo dichiarato che avrei privilegiato la mia famiglia nelle scelte. La situazione familiare che ho mi ha portato a voler far crescere le mie figlie a Roma, che è una à splendida. Il rapporto con il ds ha influito, so come lavora e abbiamo pensieri comuni sin dai tempi di Palermo. Ci siamo trovati nel giro di 5 minuti, gli obiettivi erano gli stessi da subito. 

Il tuo ruolo?

Inserirsi in un gruppo adesso è più facile, viene spontaneo. Il problema dell'inserimento non c'è. Nemmeno il problema di inserirsi negli schemi, sono avvantaggiato. Bisogna lavorare, i margini di miglioramento ci devono essere, abbiamo tante possibilità, possiamo ottenere risultati interessanti. Giocare a destra? Si, l'ho fatto altre volte, anche in Nazionale. Non è un problema, naturalmente giocherei in maniera diversa. 

Volevi venire solo a Roma o solo alla Roma?

Solo alla Roma, capisco bene la differenza...

Balzaretti sceglie la Roma per la mancanza delle coppe?

No, assolutamente no. I motivi li ho già detti, l'obiettivo minimo è quello di raggiungere le coppe. 

Il Psg?

Una storia lunga, l'opportunità reale c'era stata lo scorso anno, quando mi chiamò il presidente. Di comune accordo decidemmo di non andare. Io sapevo di non andare al Psg dallo scorso gennaio. Non c'è stata mai poi una reale possibilità.

Zeman è cambiato tatticamente? E' solo un caso che la Roma abbia sviluppato il gioco solo sulla sinistra?

Può darsi forse per le caratteristiche dei giocatori. Su 20 palle che ha faccio 20 sovrapposizioni, ma credo sia casuale. Non è una cosa mirata o studiata, il mio modo di giocare è questo. Mi diverte sovrappormi, cercare la fase offensiva, cosa che credo si sposi con il pensiero del tecnico. Difendiamo sempre, magari un po' più alti. La miglior difesa è l'attacco no? Credo che il mister voglia questo tipo di calcio. 

Sei stato uno degli uomini mercato, a 30 anni ormai...

Io non sono stato scoperto adesso. Io ora sono qua e non rinnego le mie scelte: se sono arrivato qui a 30 anni vuol dire che ho costruito una carriera passo passo, con le mie soddisfazioni. Sono contento del mio percorso. 

Secondo te questa squadra può essere al livello delle big?

Dobbiamo dimostrarlo. Come qualità èpossiamo competere, siamo tra le più forti del campionato, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Dobbiamo trovare il nostro equilibrio, amalgamarci. Questo nasce anche dai momenti difficili, dovremo essere bravi a subire le critiche e i momenti negativi. Da qui nasce un gruppo forte, e fortificando un gruppo possiamo arrivare lontano perchè questa squadra ha tantissima qualità. 

Come ti trovi con Zeman? Sono così duri? Impressioni su Zeman?

I metodi sono molto duri, facciamo fatica la sera a parlare al telefono. E' dura, ma sappiamo che le sue squadre vanno forte, questo sacrficio serve: quando non ce la fai più entra in gioco la testa, la resistenza al sacrificio. I metodi sono giusti secondo me, dobbiamo abituarci. Saremo brillanti. Zeman persona? Disponibile, semplice, coerente e corretto. Sa cosa vuole, un inizio senza dubbio positivo. E' di poche parole, ma spesso quelle non servono...

Piris? Forse è un po' indietro? E su Dodò?

Piris non è indietro, ieri stava sempre davanti a me, magari io sono indietro (ride, ndr). E' brevilineo, più piccolino, ha un modo diverso di giocare. E' forte, m'ha colpito positivamente, Siamo in camera insieme, sta cercando di inserirsi. Questo è un gruppo dove si respira una bellissima aria, sono ragazzi seri. Sembra un gruppo che gioca insieme da tanto. Dodò? Me ne hanno parlato bene, anche io aspetto di vederlo, naturalmente, essendo più grande, spero di riuscire a insgnargli qualcosa sul calcio italiano. Lo aiuterò a diventare il terzino più forte del calcio italiano. 

 Quanto è importante il ruolo di e ? Non si corre a vuoto con loro...

Io gioco molto sui tempi e sulla profondità, è fondamentale avere qualcuno che sa pescarti sulla profondità. Hanno qualità e questo è importante...

 

 

Prende la parola :

Noi i titolari ce li abbiamo, il reparto difensivo verrà rinforzato comunque.

Heinze? Pizarro? Borriello?

Questi ragazzi sono sul mercato, è cosa nota. Sarebbero stati qui, altrimenti. Ci stiamo lavorando, ci sono delle opportunità per questi ragazzi. Sono forti, non è un problema di collocazione: ci sono proposte anche reiterate, ma loro si confrontano con la propria realtà e hanno rifiutato alcune proposte. Heinze e Pizarro sono delle situazioni che potranno chiarirsi nelle ultime ore. 

E' stato offerto Cassano?

Nonm dal Milan, ho ricevuto una chiamata. E' stato un sondaggio, ma non ho parlato con il Milan. E' stata una chiamata da parte di un intermediario, il fatto non esiste per ora. 

Le cessioni creerebbero una disponibilità o una voglia di cercare altro?

Noi avvertiamo l'esigenza di trovare un centrale di difesa. A volte delle circostanze vanno analizzate, le occasioni vanno prese se si presentano. Il mister è soddisfatto di ciò che abbiamo. Ci fermeremo qui, ma le situazioni che propone il calcio vanno sfruttate. 

Dovesse arrivare un'offerta congrua Osvaldo verrebbe ceduto?

Per noi Osvaldo è fondamentale, come altri. Noi non vorremmo indebolire la rosa. certo, salvo trovare circostanze che vanno valutate singolarmente, come nel mercato in entrata. 

Quest'anno c''è una diversa durezza con i non appartenenti al progetto tecnico

La Roma non fa torto a nessuno, lavoeranno con tutti gli altri se non dovessero essere ceduti. Rimarranno fuori, i calciatori lo sanno. Non torneremo indietro da questo concetto, ma non faremo torti. 

A che punto è il suo lavoro dopo un  anno di Roma?

Il mio grado di soddisfazione è appena sufficiente. sembra di essere sempre in corsa per fare di meglio. Ma sono contento del gruppo, vedo i giocatori, la tranquillità del miuster e sono contento. Vedo anche la fiducia dei nostri tifosi. Ma il calcio per me è così, si può sempre migliorare. Zeman mi ha detto di non uccidere il calcio. 

Romagnoli? 

Una gioia potente per noi. Vogliamo rispettare gli 'anziani', ma i giovani accendono sempre una speranza in tutti, per noi Romagnoli è una gioia. Zeman lo ammira molto, il ragazzo ha un suo equilibrio incredibile, che tutti hanno colto. Sarà uno dei titolari della Roma. Mi compiaccio di questo: non è facile far la piolitica dei giovani, sappiamo dei rischi ma stiamo costruendo il futuro della Roma. Vogliamo certo un riverbero sulle cose presenti, non possiamo far vivere i tifosi di sole aspettative. Romagnoli sarà nei 23. 

è incedibile?

E' certamente incedibile. ma ci sono cose nel calcio che non possono essere previste. La Roma non può distaccarsi dalla realtà, la mobilità dei giocatori esiste, anche per sopravvivenza, lo vedete altrove. Se una società dovesse proporci una cifra a cui non si può dire no, si dovrà parlarne. ma non è uno scenario possibile per ora. 

La Roma deve sopravvivere?

No, la Roma è privilegiata da questo punto di vista.

Dodò?

Non mi fa star tranquillo, ci ho puntato tanto sul ragazzo. Siamo certi che sia un giocatore fortissimo, ma questo approccio lento non lo avevamo previsto. Siamo ancora certi di poter tirar fuori un gran calciatore. 

Secondo lei è la rosa più forte che abbia mai costruito?

Abbiamo costruito, siamo stati uniti nel crearla. Questo lo vedrò dopo, la squadra deve rendere orgogliosi i tifosi. L'obiettivo è voler esser forti: non è una cosa oziosa da dire, è mettere insieme una serie di valori individuali che creano una squadra di grande livello. Aldilà del valore tecnico, io voglio l'orgoglio quando si veste la maglia della Roma. 

Salto di qualità con Balzaretti. Al livello delle big?

L'argomento scudetto non lo sfioro: non so ancora come sarà questa squadra. Teoricamente non abbiamo punti di sofferenza, nemmeno Zeman li vede. Siamo solidi, anche nei ricambi, ma perchè una squadra possa esser forte deve consolidare un'idea di se stessa. Delineare la nostra forza oggi non si può fare. Possiamo esserlo, questo si. 

La difficoltà nel reperire soldi dai cartellini in uscita la preoccupa? ?

Balzaretti può giocare a destra, non è un'urgenza l'acquisizione di un . Alcuni calciatori rappresentano capitali, altri solo dei costi. Alcune situazioni non ti permettono un introito, nel caso di Rosi e ci sono stati degli atteggiamenti che non sono piaciuti alla Roma. La Roma sa cosa vuole fare, siamo sempre coesi: non dobbiamo subire comportamenti che non ci piacciono. Rosi ha rifiutato il prestito al Parma, non possiamo accettare certi comportamenti. sarebbe rimasto alla Roma se avesse accettato una situazione di mercato che gli avevamo proposto: volemo tenerlo in comproprietà. Lui non ha accettato, abbiamo voluto cederlo dopo il riscatto. 

Il terzino sembra però essere un'rgenza, con le condizioni di Dodò e la scarsa esperienza di Piris

Il mercato non è mai chiuso, per oggi non consideriamo urgente l'acquisto di un terzino. Non so cosa accadrà, ma non credo arriverà un

Quei due orologi servono per il fuso brasiliano?

Si... Probabile e possibile...