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Quanto ha contato il volere di Zeman visto che sta puntando molto su di te su questo centrocampo con De Rossi e Pjanic?

"Ha contato per me molto quello che pensava il mister e quello che pensava la società. Sono qui, sono felice e devo solo cercare di continuare a fare bene come sto facendo adesso" GUARDA IL VIDEO

Vieni da una stagione brillante a Crotone, 12 gol senza calci di rigore, sei stato giudicato il migliore giocatore della serie B insieme a Insigne e Verratti. Pensi di appartenere a questa categoria di giovani sulla rampa di lancio nel calcio che conta?

"Secondo me parlano i numeri. Insigne e Verratti l'anno scorso hanno fatto molto bene, io anche grazie alla squadra del Crotone che devo assolutamenete ringraziare per quello che mi ha dato durante l'anno, senza di loro non sarei qui adesso"

Ci sono molti giovani in questa Roma, è arrivato Mattia Destro che è un '91 come te e avete giocato insieme in under 21. Lamela è un '92, Bojan è un '90. Insomma tantissimi giovani: che significa per voi, in questo momento, giocare in questa squadra?

"Non è facile trovare spazio, quello sicuramente ma non solo qui, in generale in tutte le squadre. Pochi giovani trovano spazio come magari lo possono trovare qui, noi dobbiamo dare il massimo come stiamo facendo e ascoltare i consigli dei più grandi, che ce ne stanno dando tanti"

A proposito di consigli: cosa significa giocare con De Rossi? Che consigli ti ha dato?

"Mi ha detto di giocare il più semplice possibile, perchè sapeva le mie qualità e mi ha detto di giocoare semplice la palla e che poi, giocando insieme, si troverà insieme le giuste tecniche di gioco"

Totti e De Rossi a parte, sei l'unico romano insieme a Romagnoli che è il baby del gruppo. Che sensazioni hai? Ti piace?

"Sensazioni forti, perchè essendo della Roma anche io sento questa maglia, non dico più delgi altri, ma la sento tanto. Per me è una gran cosa far parte della rosa della Roma"

Nel ruolo siete tu e Bradley, è una concorrenza che fa bene? Ti senti di lottare per fare il titolare?

"Ce lo dobbiamo guadagnare sul campo, come ci dice il mister. Noi dobbiamo solo allenarci e fare bene durante la settimana poi il mister deciderà chi starà meglio e giocherà chi starà meglio"

Ti sembra strano che un ragazzo cresciuto a Trigoria come te, debba andare via per poi riessere acquistato o sono dinamiche del mercato che ci possono stare?

"Sono sicuramente cose del mercato, perchè secondo me se l'anno scorso rimanevo qui a Roma giocavo ben poco. Quindi è giusto essere andato a farmi le ossa al Crotone, per quello anche sono qui. Ho fatto bene l'anno scorso in B e ora fortunatamente per volere del mister e della società sono qui a giocarmi le mie carte"

Durante gli ultimi tempi della tua carriera non hai fatto solo il centrocampista, ma hai fatto l'esterno di difesa, l'esterno di centrocampo. Secondo te quale è il ruolo in cui puoi dare il meglio? In caso di emergenza puoi fare l'esterno di difesa?

"Se l'ho fatto a Crotone e in Nazionale non vedo perchè non posso farlo qui, anzi lo faccio forse con più voglia, sicuramente è il ruolo che mi appartiene è quello dove sto giocando adesso, però se dovrò giocare terzino destro o ala non ci sono problemi"

Ti sei posto un obiettivo per la prossima stagione, come per esempio giocare il più possibile? Quali sono i tuoi propositi per la prossima stagione?

"Giocare il più possibile è l'obiettivo di tutti, poi dipenderà sicuramente da me, da quello che farò di settmana in settimana, di partita in partita"

Che rapporto hai con Zeman, con il suo modo di allenarsi che è molto particolare? Hai avuto da lui indicazioni particolari?

"Indicazioni particolari no, mi ha dato quelle che ha dato a tutti i centrocampisti. Mi trovo bene, adesso stiamo smaltendo un pò le fatiche di inizio ritiro, non avevo mai fatto una simile preparazione, come la maggior parte di noi, ma stiamo andando meglio. Anche ieri si è visto che stiamo andando meglio, dobbiamo continuare su questo passo"

Tra i ragazzi che si sono aggregati qui ad Irdning, c'è qualche compagno che vedi più stanco?

"Penso di no, ieri ho visto anche molto bene Piris, è andato molto bene. De Rossi e Balzaretti già si sapeva che stavano bene, si vedeva dagli Europei che stavano bene hanno fatto un grande Europeo tutti e due. Sono venuti qui con tanta voglia e stanno andando alla grande"

Il fatto che ci siano tanti giovani ti entusiasma? La trovi una grande innovazione per il calcio italiano?

"Mi sento bene, oltre ad essere giovani sono tanto bravi, penso a Lamela, penso a Bojan, penso soprattutto a Pjanic che ha un anno più di me ma ha  penso 60 partite in Champions e 100 in Ligue 1. Quindi è sicuramente una bella esperienza"

L'anno scorso quando sei andato in prestito, eri comunque condizionato dal fatto di dover dimostrare qualcosa per poi tornare alla Roma? Giocavi con un peso in più, quindi sei stato ancora più bravo a dimostrare le tue caratteristiche

"No, un peso no. Sono andato lì soprattutto per giocare, poi quando sei li in mezzo cerchi di dare il meglio che è per te e fortunatamente è andato tutto bene"

Che sensazioni hai avuto durante questa tournée americana? Cosa ti è rimasto, cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?

"Non ci aspettavamo tutto quell'affetto, non pensavamo che la gente ci seguisse così tanto E' stata veramente una bella emozione entrare in uno stadio e trovare tutto pieno e vedere che la gente tifava Roma. Quello è stato molto bello"

Queste prima partite sono amichevoli e valgono quello che valgono, è un'iniezione di fiducia in più però il fatto che il mister ti schiera sempre, hai il minutaggio più alto di tutti insieme a Taddei. E' qualcosa che ti sorprende? Ti responsabilizza ancora di più?

Sicuramente da fiducia. Da fiducia perchè essere nel progetto del mister conta. Ma sappiamo che abbiamo tanti giocatori bravi e dobbiamo dimostrare settiamana dopo settimana di stare al meglio e il mister poi tirerà le sue somme"