L'ipotesi De Paul, la trattativa in fase avanzata per Celik e inevitabilmente il futuro di Zaniolo. Questi i temi principali della giornata lungo le frequenze che si occupano di Roma. Sul centrocampista ex Udinese, ora all'Atletico Madrid, Stefano Agresti parla così: "Sa fare tutto, farebbe fare il salto di qualità ai giallorossi. Ha un po' le caratteristiche dell'ultimo Mkhitaryan".
Dalla Francia, Guillaume Pacini tratteggia le caratteristiche di Celik: "E' uno di spessore, che alza il livello della fascia, ha leadership in campo e fuori". Infine, il pensiero di Checco Oddo Casano: "Zaniolo oggi con quelle dichiarazioni si è messo in vetrina, ma il sapore finale è sgradevole".
Mario Sconcerti analizza le parole di Zaniolo: "Magari sono indizi su quello che il ragazzo vuole fare". Fabio Petruzzi ha una sensazione negativa: "Con queste dichiarazioni ha aperto ad un addio".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Se Zaniolo si dovesse vedere altrove, non avrei nulla da ridire. Non nasce romanista, credo che sia stato sincero e non abbia finto quando era molto preso dall'affetto della gente. Con Mourinho ho l'impressione che sia un rapporto di alti e bassi. Si può dire tutto e far capire tutto ma ci vuole tatto, rispetto. E uso il termine che non a caso ha utilizzato Totti (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mi hanno dato fastidio alcune dichiarazioni di Zaniolo, in particolare quella sui top club. Ma provo a mettermi dall'altra parte: credo che abbia capito che la Roma voglia venderlo e probabilmente non gli ha fatto piacere. Continuo a leggere e sentire di un incontro con Vigorelli, ma mi è stato detto che non c'è nessun appuntamento (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
L'intervista di Zaniolo? Il giocatore cade spesso in queste piccole trappole. Magari sono indizi su quello che il ragazzo vuole fare. Credo che la Roma stia tentando di capire se ci sono offerte reali, ma la logica fa pensare che una decisione su Zaniolo sia stata già presa (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Zaniolo avrebbe dovuto fare dichiarazioni diverse, di maggior apertura nei confronti della Roma che lo ha aspettato per quasi 2 anni. Ha un contratto di altri 2 anni, a breve si parlerà del suo futuro, che senso hanno queste parole? (CICCIO GRAZIANI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Le dichiarazioni di Zaniolo non mi sorprendono, oggi il calcio purtroppo è così. Trovare ancora oggi bandiere, giocatori che amano veramente una società, non è facile. Con queste dichiarazioni ha aperto ad un addio (FABIO PETRUZZI, Retesport, 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Penso che tra Di Maria, Kostic e Zaniolo due su tre alla fine del mercato andranno alla Juventus (
ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)Totti ci ha messo in guardia: si è capito che Zaniolo non ha questo senso di appartenenza (
FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)60 milioni per Zaniolo? Se lo valuti quella cifra è anche positivo, significa che non vuoi venderlo. Zaniolo oggi non vale quella cifra (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Zaniolo non è Totti: la Roma è sopravvissuta anche al dopo Totti e può sopravvivere anche senza Zaniolo. Ma lui deve anche esprimere una volontà. È chiaro che se gli rinnovano il contratto devono dargli il doppio, ma Zaniolo deve esprimere una volontà (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Le parole di Zaniolo hanno un retrogusto amaro, dire il contrario significa mettere la testa sotto terra come gli struzzi. Rilasciare determinate dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, mandando un segnale di distacco - al momento mentale ed emotivo - dalla Roma a chi giova? Sono dichiarazioni che spaccano la tifoseria e che, se consigliate dal suo procuratore, rappresentano un autogol mediatico. Il ragazzo vuole più soldi? Bene, ma c'è modo e modo. Così si fa solo un passo di lato, prematuro, rispetto a quel club e a quei tifosi che lo hanno aspettato per due anni (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)
Quest'ultima stagione ha insegnato a tutti quello che conta realmente: la Roma e la famiglia. È la strada tracciata dalla rivoluzione di Mourinho, che sta profondamente cambiando la mentalità dentro Trigoria e penso in parte anche fuori. Zaniolo oggi con quelle dichiarazioni si è messo in vetrina, ma il sapore finale è sgradevole. È in atto una partita a scacchi tra l'entourage del giocatore e la società, con alcuni club italiani come terzo incomodo, che finora hanno però offerto bruscolini. Se Zaniolo vuole andare deve portare i soldi che richiede la Roma, altrimenti starà qui e un accordo per il suo rinnovo si troverà (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
La Roma non ha mai offerto il rinnovo a Zaniolo perché vuole venderlo, lui ha chiesto il rinnovo in tempi non sospetti e non è stato accontentato. È evidente che se gli chiedono 'cosa farai?' dice che non lo sa, perché non dipende più neanche solo da lui. Cosa doveva dire? Ha risposto come chiunque avrebbe fatto sapendo la situazione. Secondo me, se arriva un'offerta da 42-45 milioni per Zaniolo la Roma si mette seduta al tavolo (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Oggi è stato messo in vetrina Zaniolo, mi sembra evidente. Bisogna parlare degli acquisti e non delle cessioni. La Roma deve comprare due centrocampisti: il primo è Frattesi, che ieri era ad Ostia e sta aspettando prima di partire per la Grecia, l'altro è De Paul. Se dovesse arrivare De Paul, la Roma farebbe veramente un grande colpo (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La 10 a Pellegrini? I numeri ormai non vanno più di moda, nemmeno ci si fa più caso. Se vuole la 10 la prenda (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Non ritengo Pellegrini un 10, nonostante sia un grandissimo giocatore. E poi credo che sia lui stesso a non volere quella maglia. De Paul? È l'acquisto che la Roma dovrebbe fare, giocatore forte forte... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Credo che Pellegrini possa indossare benissimo la numero 10. Anche tra i tifosi c'è una maturità tale che i paragoni con Totti non si farebbero. Pellegrini ormai è un punto di riferimento per la Roma. De Paul? Sa fare tutto, farebbe fare il salto di qualità ai giallorossi. Ha un po' le caratteristiche dell'ultimo Mkhitaryan (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Zalewski in prospettiva può essere più forte di Spinazzola. Quello che ha fatto il classe 2002 raramente si è visto fare da un giovane al primo anno (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Celik è un buon giocatore, ha fatto un'ottima stagione col Lille. E' uno di spessore, che alza il livello della fascia, ha leadership in campo e fuori (GUILLAUME PACINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Zaniolo fischietta a Milan e Juventus, i giallorossi fanno di tutto per non chiudere la porta. La Roma aspetta un'offerta alta per Zaniolo, non crede troppo nel giocatore altrimenti avrebbe già fatto una proposta di rinnovo: se domani il Milan si sveglia e offre Rebic più 40 milioni, si fa (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
