Il terzo posto, a 3 punti dall'Inter e 4 dal Milan capolista, non fa fare voli pindarici a Valentina Catoni: "Questa classifica oggi è più insidiosa. Con due partite rischi di scivolare subito a sette punti dal gruppo di testa". Mario Mattioli, invece, si lancia in un pronostico azzardato: "Domenica per me la Roma contro l’Inter è favorita e al termine della gara saranno a pari punti".
"Conte sta facendo bene, Fonseca benissimo: la differenza sta nelle aspettative", dice Furio Focolari.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Si avverte uno stato di fibrillazione in città alla vigilia di questo importante match tra Roma e Inter e questo è già un aspetto importante da segnalare, per non accadeva da diversi anni. Una vittoria domenica ci consentirebbe non solo di agguantare il secondo posso ma di restare a contatto stretto con la prima della classe, con la speranza che il Collegio arbitrale del CONI ci restituisca quel maledetto punto perso a Verona (MAX LEGGERI, 1927 On Air - La storia continua)
Non è un momento, sono mesi che la Roma ha innestato una marcia diversa, nelle ultime 28 partite viaggia ad una media punti elevatissima, parliamo quasi di un intero campionato. Mi auguro di vedere una serenità consapevole nei giallorossi: nessuna ansia, nessun blackout, ma la voglia e l'ambizione di provare ad alzare l'asticella per vivere una seconda parte di stagione esaltante (CHECCO ODDO CASANO, 1927 On Air - La storia continua)
Se la Roma batte l'Inter può scattare qualcosa nella testa dei giocatori, arriveresti al derby con un'altra fame. Una sconfitta non sarebbe una tragedia, ma potrebbe riflettersi sul gruppo (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo 92.7)
Le sconfitte di Bergamo e Napoli nascono da un atteggiamento sbagliato, ma non è detto che ora la Roma perda tutti gli scontri diretti. La Roma deve essere leggera, senza pressioni. È una squadra che gioca meglio dell'Inter, deve fare attenzione a quei 3-4 giocatori nerazzurri che possono risolvere la partita. Vedo la Roma favorita (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo 92.7)
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Quando prendi un giocatore dal Sud America, c'è sempre un passaggio da pagare col calcio europeo. Montiel sarebbe più pronto di Reynolds (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Fonseca ha lavorato meglio di Conte sull'organico a partire dall'intuizione geniale di togliere le ali, poi ha reso Spinazzola irresistibile e Mkhitaryan un grandissimo giocatore esaltandone tutte le qualità (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Fonseca finora, secondo me, è stato l'allenatore più bravo, anche più di Pioli. Da aprile ha fronteggiato una situazione pazzesca. L'Inter rischia di più, ma per la Roma è l'occasione per dimostrare di essere davvero competitiva. Se c'è una favorita quella è l'Inter, la Roma è una bellissima squadra che quando comanda la partita ti stordisce, ma quando trova valori pari o superiori va in difficoltà (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Conte sta facendo bene, Fonseca benissimo: la differenza sta nelle aspettative. La Roma non deve pensare di avere davanti una squadra in crisi d'identità, per battere l'Inter deve giocare una grande partita. Se il Milan è primo in classifica con la squadra che ha, anche la Roma può (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non so quando arriverà il comunicato ufficiale, ma al 99% possiamo dire che l'anno prossimo la Roma vestirà New Balance (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono rapito da Villar, se gioca contro l'Inter sono felicissimo. Cristante ha disputato una partita bellissima col Crotone, non solo di contenimento ma anche in costruzione. È una scelta imbarazzante perché non è facile (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Se Villar continua a giocare in questo modo, non lo tolgo. Domenica giocheranno Cristante e Veretout, ma attenzione allo spagnolo. È una scelta complicata. Non credo che la Roma abbia intenzione di spendere 7 milioni per Montiel (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha le sue lacune, però senza pressione e con i punti conquistati in campo è a 3 dall’Inter e 4 dal Milan. Ora la aspettano due salite belle grosse e bisognerà vedere come andrà (
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)Borja comincia a capire bene come stare in campo perché nella patita con il Crotone fa un gol da centravanti e poi trova un tiro da trenta metri di livello. Oltre questo si muove bene, è giovane, ha voglia di imparare. Io non credo possa insidiare Dzeko ma è una valida alternativa. Il bosniaco è un riferimento in attacco, Mayoral invece ha più caratteristiche da area di rigore, quindi ci sarebbe da lavorarci un po’ se si volesse pensare di farli giocare insieme (
ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)Prenderei solo Bernard a gennaio, anche perché è un pupillo dell'allenatore (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mi sembra che a Roma in questo momento chi entra e chi esce dia sempre un grande contributo. Questa è una squadra a cui Fonseca ha dato un’identità. Sta facendo bene e la Roma nei sostituti ha giocatori importanti. Pellegrini può fare due o tre ruoli, Cristante può fare più ruoli, Mkhitaryan è universale, Dzeko si alterna con Mayoral, Karsdorp sta facendo bene. Adesso chi metti metti cambia poco, c’è la questione mentale che è importante. Se adesso i giallorossi si rendono conto che ci sono due partite importanti che possono proiettare la squadra in una posizione impensabile a inizio anno se le giocherà. La Roma non ha nulla da perdere (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Paradossalmente, per il tipo di squadra che è, la Roma di Fonseca è più probabile che vinca lo Scudetto che l'Europa League (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Borja Mayoral quando ha iniziato a giocare qui a Roma non convinceva, però poi ha iniziato a giocare di più e fare il suo mestiere. Però non insidia Dzeko, è un buon giocatore, è un ottimo professionista, ma rimane secondo. Domenica per me la Roma contro l’Inter è favorita e al termine delle gare saranno a pari punti (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma ha preso quest’anno il posto che aveva lo scorso anno la Lazio. È chiaro che si aspetta Roma-Inter, in questo momento è una partita scudetto. La Roma ha per adesso questo tallone d’Achille che non batte le grandi, però le ultime dieci squadre del campionato le ha battute tutte, sta facendo una cosa che a inizio stagione nessuno avrebbe detto: nessuno pensava a inizio stagione che la squadra giallorossa potesse trovarsi in quella posizione di classifica. Ora deve giocare una grande partita contro l’Inter, se non ce la farà passeremo dalle stelle alle stalle, ma se ci dovesse riuscire ci troveremmo di fronte a una situazione totalmente nuova (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
A me sembra che ci sia un’esagerazione critica nei confronti di Pau Lopez. È vero che dal derby in poi non ha fatto bene, ma nell’avvio di campionato dello scorso anno mi era sembrato un portiere di garanzia. Io non credo che uno arrivi nel giro della Nazionale spagnola essendo un portiere disastroso. Certo la tranquillità è essenziale ed entrare nell’occhio del ciclone non ti aiuta, ma gli errori li fanno tutti anche Handanovic e Donnarumma. Questo portiere non è inaffidabile come sembra per qualcuno (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
A rischiare di più nella partita di domenica è ovviamente l’Inter, vista la gara persa con la Samp. La Roma invece è convinta della propria forza. I giallorossi partono favoriti, stanno bene, e hanno scoperto di poter contare non solo sui gol di Dzeko e sarà una partita importante. Questo è un campionato anomalo e un pareggio potrebbe andar bene a tutte e due le squadre, ma la Roma vuole vincere e infrangere il tabù delle vittorie mancate contro una grande rivale (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Questa classifica oggi è più insidiosa. Con due partite rischi di scivolare subito a sette punti dal gruppo di testa. Affrontiamo l’Inter e poi si vedrà, piedi per terra e un passo alla volta, anche perché uscire indenni da gennaio con questo atteggiamento non sarebbe male (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Meglio distanziare quelle dietro che avvicinarsi troppo a quelle davanti e poi rimanere delusi. Inter e Lazio sono squadre di spessore, la Roma non deve dimostrare niente e deve solo pensare a non perdere. I giallorossi stanno dimostrando di essere una squadra, stanno dimostrando di trovare costanza. Quindi un gennaio delicato ma la Roma lo sta affrontando con il migliore degli atteggiamenti (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
