Sassolini tolti dalla scarpa. Radja Nainggolan torna a parlare del suo addio alla Roma e lo fa con un'intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale non mancano critiche alla società. "Non si è sentito rispettato? Aveva appena rinnovato a 4 milioni e la Roma lo ha sempre difeso", commenta Alessandro Austini. "Ma su Pallotta ha ragione: un presidente deve sapere sempre cosa succede e stare sul posto, spiegando i suoi progetti a tifosi e dirigenti", puntalizza Roberto Renga.
Aspettando il match con la Spal, un altro tema affrontato è la situazione di Patrik Schick: "Se è bravo deve giocare, altrimenti meglio il prestito. Con questa pressione non crescerà mai", il pensiero di Fernando Orsi.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Metto Dzeko allo stesso livello di Batistuta, anche se abbiamo avuto l'argentino al top solo un anno. Per me la cessione di Paredes è stata dolorosa e lo è ancora di più dopo averlo ammirato nel match di ieri contro il Brasile. E' diventato un leader e un giocatore completo. Di Nzonzi mi ha colpito la personalità: è impressionante (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Si vedeva che Nainggolan stava male nei giorni in cui stava per lasciare la Roma. Mi risulta anche un'offerta del Manchester United arrivata per il belga, ma considerata bassa dalla Roma (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
Raramente ho visto una gestione societaria così attenta alle dinamiche esterne, a cosa dice un giornalista o uno speaker. Mi è piaciuta la risposta di Pallotta a Nainggolan (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Pesa ancora molto l'assenza di Nainggolan in questa squadra. Inutile girare intorno al problema: la Roma ha ceduto Nainggolan esclusivamente per motivi economici (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
Nainggolan è stato indubbiamente uno dei migliori calciatori della Roma dell'ultimo decennio e non è stato ceduto per motivi tecnici. Poteva risparmiarsi un paio di dichiarazioni sulla società, ma quando dice che è stato ceduto contro la sua volontà dice il vero (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
In passato chi se ne andava della Roma ne parlava sempre bene. Ora chiunque va via ne parla male: da Sabatini a Gandini, passando per allenatori e giocatori. Evidentemente chi resta si trova male con questi personaggi... Pallotta risponderà anche a Nainggolan: quando viene colpito nell'orgoglio replica sempre. A Roma vengono attuate decisioni già scelte a Roma e Boston. Chi sceglie allenatori e giocatori è Baldini, è inutile nasconderci. Puoi anche prendere gente come Berta e Braida, ma se la musica è questa... (
FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)Non mi colpiscono più le dichiarazioni di Nainggolan e
Garcia, ma quelle di Gandini. Possiamo anche sperare nell'arrivo del Marotta di turno: la realtà è che chi arriva e non si allinea, poi non resiste 2-3 mesi. Se uno come Gandini viene messo all'angolo fa riflettere. Altro che cambiare musica, qui la nota è sempre la stessa (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)Quando Pallotta parla di calcio non sa di cosa sta parlando. Magari può parlare di finanza, ma se parla di calcio ha un atteggiamento aggressivo perché non ha le competenze per affrontare una discussione tecnica. Pallotta capisce di calcio quanto io capisco di baseball (
STEFANO AGRESTI, Radio Radio , 104.5, Radio Radio Lo Sport)La risposta di Pallotta a
Garcia non mi sento di criticarla: con il francese in panchina la Roma è stata eliminata in Coppa Italia dallo Spezia, ha subito sei gol dal Barcellona in trasferta. Forse la scelta di esonerare Garcia fu presa anche con molto ritardo visto che il suo ciclo nella capitale era finito da tempo. C’è anche da dire che Pallotta distrugge chiunque smette di lavorare per la Roma, basta sentire le battute che fa adesso su Gandini (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio , 104.5, Radio Radio Lo Sport)Pallotta fa una gestione indiretta, parla di cose che gli vengono riportate. Il presidente parla di cose che conosce relativamente, ha un’alta considerazione di se stesso e tutto il resto è sotto di lui. Penso che ogni tanto un po’ di umiltà bisognerebbe averla, soprattutto per chi ha lavorato per lui. Pallotta vive in un mondo paradisiaco tutto suo e poi ogni tanto viene qui a Roma a farsi dire com’è la situazione (
IVAN ZAZZARONI, Radio Radio , 104.5, Radio Radio Lo Sport)Il brivido (positivo) che i romanisti hanno avuto con Garcia non è riuscito nessuno a ridarlo ai tifosi. C’era l’illusione di una Roma imbattibile, che vinceva sempre, è stata una felicità durata tre mesi sostenuta da un grande gioco. Garcia, a differenza di
Spalletti, ha saputo gestire Totti regalandogli una seconda giovinezza. L’allenatore più importante dell’era Pallotta, dopo Di Francesco, è stato Garcia non Spalletti (FRANCO MELLI, Radio Radio , 104.5, Radio Radio Lo Sport)La Roma ha tutto per battere la Spal: questo per gli uomini di Di Francesco è un passaggio cruciale per capire se la crisi è finita prima di affrontare l’esame del San Paolo la prossima settimana (
ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio , 104.5, Radio Radio Lo Sport)Ci penserei bene prima di rischiare De Rossi e Kolarov contro la Spal: dopo la partita di sabato i giallorossi avranno la
Champions League e il Napoli in campionato. Chi non sta bene lo risparmierei contro la Spal (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio , 104.5, Radio Radio Lo Sport)_____
- Ho sempre elogiato la schiettezza di Nainggolan, ma l’essere senza filtri non gli consente di avere l’immunità. Nell’intervista del 2016 gli chiesi di Pallotta, lui rispose che non c’era mai ma la Roma funzionava. Due anni dopo cosa è cambiato? Non si è sentito rispettato? Ma aveva rinnovato a 4 milioni e la Roma lo ha sempre difeso. Nonostante Monchi lo abbia provato ad offrire ad alcune squadre (semplicemente facendo il suo lavoro, perché la Roma aveva deciso di venderlo) Nainggolan aveva una sola offerta. E di Spalletti, nemmeno dell’Inter. Non credo che la Roma risponderà, penso che Pallotta lo farà. I giocatori sono tutti uguali: vivono in una realtà parallela e fanno tutti gli stessi ragionamenti, parlano a seconda del momento e della convenienza. Ora l’Inter funziona meglio perché il figlio di Zhang vive a Milano? Due anni fa Nainggolan disse che, se lo avessero chiamato, avrebbe parlato con il Barcellona. Ora è andato all’Inter perché la Roma lo ha cacciato… Mi spiegate come funziona? La Roma, purtroppo, è una società in cui i protagonisti si sentono liberi di poter dire tutto. E’ questo il vero limite (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Rudi Garcia? Le verità saltate fuori dopo anni sono le conseguenze di rapporti interrotti bruscamente. C'è da dire, però, che la Roma non ha perso un luminare, con lui la squadra non aveva un gioco. Schick? Credo sia arrivato il momento di ragionare su una sua cessione a gennaio (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- Schick? Se un giocatore è bravo deve giocare, altrimenti la Roma deve cederlo in prestito. Se si va avanti in questo modo, con una pressione incredibile sulle spalle, questo calciatore non crescerà mai (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- L'errore di Pallotta fu riconfermare Garcia la terza stagione. L'epilogo era già scritto, anche se la squadra era molto legata all'allenatore. Prima della famosa partita di Coppa Italia contro lo Spezia, il presidente aveva già contattato Spalletti. Lo Stadio? Credo andrà per le lunghe, non penso che l'iter passera all'assemblea capitolina. Non sarei così ottimista (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- Fossi la Roma penserei seriamente a Piatek. Tra un anno Dzeko non sarà più così operativo, già in questa stagione sta andando ad intermittenza. I giallorossi dovranno trovare un sostituto e l'attaccante del Genoa sarebbe l'ideale (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
- Nainggolan ha ragione su Pallotta: un presidente deve sapere sempre cosa succede e stare sul posto, spiegando i suoi progetti a tifosi e dirigenti. Credo che, pur sapendo di aver sbagliato dopo il video di Capodanno, non si aspettava la sua cessione (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
