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Il Cagliari di Zola

07/02/2015 alle 20:00.
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LAROMA24.IT – Ripartire subito. Questo è l‘imperativo categorico per una Roma che con l’eliminazione dalla Coppa Italia ha allungato la striscia negativa. Tornare a vincere è la miglior medicina e per i giallorossi c’è ora un’occasione di riscatto in casa del Cagliari. Un campo storicamente avverso, anche se lo scorso anno la Roma di aveva sfatato il tabù Sant’Elia, mettendo fine a una serie negativa che in Sardegna perdurava dal 1995: da allora in 12 partite la Roma aveva raccolto solo una vittoria (3-0 a tavolino della stagione 2012/13 per la vicenda Is Arenas) a fronte di 4 pareggi e ben 7 sconfitte.

SOCIETA’ - Se la Roma non sta passando un momento positivo, si può dire lo stesso per il Cagliari, da inizio stagione invischiato nella lotta salvezza. I sardi finora hanno raccolto solo 19 punti e solo una lunghezza li separa dalla zona retrocessione. Una stagione oltremodo complicata, che però era partita all’insegna del cambiamento: Massimo Cellino, dopo 22 anni alla guida del Cagliari, esce di scena. Proprio in coincidenza del 3-0 dello scorso anno l’ex vulcanico patron rossoblu preparava l’acquisto del Leeds United e la contemporanea cessione del Cagliari. Per mesi si è parlato di un ipotetico passaggio di mano a una cordata americana, rappresentata dall’avvocato Luca Silvestrone. Un progetto di cui avrebbe dovuto far parte anche Dan Meis, architetto che ha realizzato il progetto del , che avrebbe dovuto progettare un nuovo impianto per il Cagliari. Un progetto che però si è arenato in estate. In mancanza di riscontri da oltreoceano, Cellino ha poi ceduto il club all’imprenditore Tommaso Giulini.

ANDAMENTO – Il progetto di Giulini ha preso forma in estate con l’ingaggio di Zdenek Zeman, che dopo il fallimento dell’ultima esperienza a Roma ha accettato la proposta del Cagliari e si è rimesso in gioco in Serie A. L’arrivo del boemo non ha portato però i frutti sperati. A parte qualche rara eccezione (il 4-1 in casa dell’Inter lo scorso settembre) si è visto ben poco del gioco spettacolare promesso. All’indomani del ko con la , Giulini esonera Zeman e punta su un’altra scommessa: Gianfranco Zola, che torna così in Sardegna con un’altra veste, a distanza di 10 anni dall’esperienza da calciatore in rossoblu che ha concluso la sua carriera. Per Zola è la prima volta in assoluto in Italia da allenatore, dopo aver allenato in Inghilterra, prima il West Ham (un nono posto e una salvezza raggiunta in 2 stagioni) e poi il Watford di Pozzo, con cui ha sfiorato la promozione in Premier League nel 2012 perdendo solo ai playoff. Con il Cagliari ha finora raccolto 2 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte (l’ultima domenica con l’Atalanta) dal suo insediamento. Se l’andamento resta incerto, la cura Zola ha già avuto un primo effetto: due successi conquistati al Sant’Elia. Una netta inversione di tendenza, visto che con Zeman l'impianto casalingo era per lo più terra di conquista (3 pari e 5 sconfitte interne con il boemo in panchina).

FORMAZIONE – A gennaio la società è intervenuta sul mercato cercando di rinforzare la squadra per la lotta salvezza. Qualche cambiamento importante rispetto alla gestione Zeman c’è stato. In porta, invece di puntare sui giovani Colombi e Cragno come ha fatto il suo predecessore, Zola si affida all'esperienza di Zeljko Brkic, arrivato in prestito dall’Udinese. Sono inoltre sbarcati in Sardegna Alejandro Gonzalez e il ceco Husbauer, mentre nell’attacco orfano di , passato alla Roma, sono arrivati il croato Cop (in gol all’esordio con il Sassuolo) e il belga M’Poku. E nelle ultime ore potrebbe arrivare l'ex laziale Modibo Diakité, altra pedina di rilievo per rinforzare la terza peggior difesa della Serie A (40 i gol al passivo). Con Zola è cambiato anche il modulo: dal di Zeman si è passati al 4-3-2-1. Contro la Roma la linea difensiva sarà presumibilmente composta da Capuano, Gonzalez, Rossettini e Avelar, davanti al  Brkic. Dessena, Crisetig e Donsah comporranno la mediana, con Joao Pedro ed Ekdal alle spalle dell’unica punta Sau.

EX – Tanti gli ex della gara. In particolare nella Roma c’è una folta colonia di ex-Cagliari, tutte situazioni pendenti che dovranno essere risolte a fine stagione. C’è quella di , con la questione della comproprietà da risolvere con Giulini. C’è quella di Davide Astori, arrivato in prestito con diritto di riscatto la scorsa estate e infine quella dell’ultimo arrivato Victor , costretto presumibilmente a dare forfait dopo il problema accusato al polpaccio, all’indomani del suo esordio (con annesse polemiche da parte dei tifosi cagliaritani, visto che il colombiano era segnalato indisponibile per più di un mese). Nel Cagliari c’è invece il capitano Daniele Conti, l’archetipo dell’ex con il dente avvelenato: 5 i gol segnati alla Roma da quando veste la maglia rossoblu.

DDA

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