Verdone: «Non posso pensare a una Roma senza più Francesco»

16/06/2019 alle 13:53.
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LA REPUBBLICA (F. MONTINI) - «Se era difficile immaginare una Roma senza in campo, è quasi impensabile pensare a lontano dalla Roma». Le parole di Carlo Verdone esprimono un sentimento diffuso fra i tifosi giallorossi. «Sono interdetto — prosegue l’attore e regista impegnato sul set del suo nuovo film in Puglia — e ovviamente dispiaciuto. Conosco Francesco, ma di questi argomenti non abbiamo mai avuto occasione di parlare. Pertanto azzardo solo delle ipotesi: credo che non riesca ad identificare un proprio ruolo nella società e non abbia voglia di continuare a funzionare semplicemente come uomo immagine. Francesco è una persona sincera e onesta e, se la situazione non è di suo gradimento, è giusto che esprima dubbi e perplessità».

Del resto non è il solo ...
«Tutti i tifosi della Roma sono giustamente preoccupati: in questi giorni si parla solo di cessioni. Pare scontato che se ne andranno i giocatori più talentuosi e, forse, anche i nomi più promettenti. Stando ad alcune indiscrezioni stampa, perfino Zaniolo sarebbe in procinto di partire, destinazione . La Roma in questo momento ha un nuovo allenatore, ma non ha una squadra. Non credo si possa pensare di affrontare il prossimo campionato senza alcuna ambizione: sarebbe un suicidio».

Il rischio è che si ingigantisca ulteriormente il contrasto fra la dirigenza e i tifosi?
«Più che la contestazione nei confronti della società, che può essere perfino un segnale di amore e di vitalità, mi preoccupa il progressivo disamoramento nei confronti della squadra. Non vorrei che i tifosi giallorossi si siano già rassegnati al peggio. Ora tocca alla società mandare qualche segnale: personalmente mi auguro qualche mossa a sorpresa, in grado di fornire un’iniezione di entusiasmo ad un ambiente complessivamente depresso».

Non pensa che, come accaduto in passato con Giacomo Losi, Paulo Roberto Falcao, Agostino Di Bartolomei, a Roma ogni volta che un giocatore bandiera abbandona tutto viene eccessivamente esasperato?
«Forse è così: il fatto è che il tifoso giallorosso brucia di passione pura, autentica, irrefrenabile».