La Roma dei convalescenti cerca una ricetta per salvare il salvabile

30/03/2019 alle 14:15.
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«Il , con , è cambiato: è più verticale, dà subito la palla agli attaccanti. Dobbiamo stare attenti tra le linee, perché cercheranno spesso la palla filtrante. Pressare alto? Puoi farlo se hai 90’ nelle gambe, altrimenti è meglio essere giudiziosi e pressare al momento giusto». A basta una frase per inquadrare la partita di domani contro il (ore 15) e fare un ritratto del momento della Roma (...) La caccia al quarto posto passa da lì, ma il morale è basso e la lista di infortunati lunga. Alcuni giocatori stanno recuperando ma non possono ancora reggere una partita intera. La situazione ereditata dopo la gestione è più grave del previsto, ma bisogna accettarla. Così cerca in tre mosse di ridare fiducia all’ambiente: 1) il recupero di un gruppo più solidale; 2) l’appello ai tifosi, «nostra arma in più»; 3) la prudenza nell’affrontare le gare, sintetizzata nella frase sul pressing. (...) . A Ferrara è andata in scena anche una lite tra DzekoeEl Shaarawy, conclusa con una multa salata al bosniaco e una simbolica al . Edin ha chiesto scusa alla squadra e prova a chiudere il caso: «Succede in tutte le famiglie. È stato uno scazzo (testuale; ndr) che ora è rientrato. Se all’intervallo ho sostituito e non è perché c’erano ragioni tattiche. I ragazzi sono abituati a fare certi movimenti nel 4- 3-3, ma nel 4-4-2 ne servono altri. Per questo è entrato » (...)

(corsera)