(...) Uno dei brani ai quali la tifoseria giallorossa è più legata è sicuramente "Forza Roma, forza lupi" di Lando Fiorini. L'artista scomparso ieri, con la forza della semplicità descrisse perfettamente l'essenza del tifoso romanista, mai stato schiavo del risultato ("Se vinci o perdi, nun cambia niente perché..."), senza ovviamente disprezzarlo ("...ma vinci e mejo sarà"), e naturalmente con il "core grosso, mezzo giallo e mezzo rosso". (...)
E così l'inno di Lando Fiorini, che ancora oggi viene ascoltato e cantato con forza nel pre-partita, è associato alla splendida cavalcata della stagione 1982-83. E in effetti veniva diffuso allo stadio sia prima sia dopo le partite, lo potete sentire in sottofondo nei filmati dell'epoca. L'autore ha raccontato di avere avuto l'ispirazione durante la trasferta di Ipswich, sull'aereo del ritorno. La partita però è del 29 settembre 1982 e, a proposito di filmati d'epoca, se vi guardate quello di Roma-Verona, seconda giornata di campionato, potete già ascoltarla. (...)
A prescindere dalla reale data di uscita del pezzo, su una cosa non si è sbagliato Lando. Sulla cosa più importante: «È una canzone senza pretese. Me la tengo stretta e mi fa sempre piacere sentirla. La definirei una marcetta casereccia come il pane, romana. Scritta col cuore». Mezzo giallo e mezzo rosso. E in queste ore ci fa venire ancor più brividi del solito.
(Il Romanista - L. Pelosi)