Paredes boom. La perla fila tra Totti e Riquelme

21/02/2017 alle 14:00.
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Il gol al Torino di Leandro è la perla della giornata perché è un prodigio di tecnica: su un rinvio della difesa granata verso la periferia dell’area di rigore, l’argentino arriva perfettamente bilanciato, blocca la caviglia destra e di controbalzo trasferisce tutto il peso del corpo sul pallone coprendolo e imprimendo una forza tremenda. Gli esempi per non sono mancati: e Juan Roman Riquelme, due che quando calcia(va)no pieno il pallone filava via dritto per dritto. «Riquelme è stato il giocatore che guardavo e che mi piaceva di più. Ed è stato troppo importante per la mia crescita, fondamentale. Mi riempì di consigli all’epoca e ancora oggi ci sentiamo, quando mi guarda giocare mi scrive. Prima di smettere dichiarò a tutti che sarei stato io il suo erede calcistico», ha raccontato .

Dopo il siluro al Toro, può cominciare a pagare le tasse di successione. Anche se nel frattempo il suo raggio d’azione lo ha portato qualche metro più indietro rispetto al «Mudo». Ora porta sulle spalle anche il «5», il tradizionale numero che in Argentina appartiene al «volante», cioè al regista davanti alla difesa. In Patria, qualcuno ha cominciato a sollecitare il viaggio nella Capitale di Edgardo Bauza, c.t. della Seleccion: i tifosi dell’Albiceleste sono rimasti incantati dalla rete (e dalle prestazioni) di .

(gasport)