Questa Roma è faraonica

03/02/2016 alle 13:20.
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IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Finalmente Roma. Non bellissima, o almeno non per tutta la partita. Inizia bene, dà buoni segnali di risveglio, poi come sempre non riesce a chiudere una partita che aveva in pugno. Soffre nella ripresa, ma stavolta chiude alla grande con il secondo gol in due partite di (gran palla dell’altro acquisto in extremis firmato : ). Il «» scrive la parola fine su una serata aperta dal connazionale . Doppietta egiziana, la prima della storia giallorossa, e quel brivido sul rigore calciato alto da Berardi sullo 0-1 all’88.

Il bilancio, oltre a tre punti importantissimi, fa ben sperare per il futuro, perché la Roma vista ieri sera contro il era solo la comparsa di quella titolare: troppe le assenze, come troppi i giocatori ancora non al top della condizione. Ma, nonostante questo, il grande lavoro di si inizia a intravedere. Salgono l’intensità, la concentrazione e i movimenti ora sembrano avere un senso: anche se con molte pedine fuori ruolo, la Roma è tornata a giocare al calcio. Non poco per una squadra che si era involuta in maniera impressionante nell’ultimo periodo di : adesso sembra davvero un’era geologica fa.

Il vincitore morale della serata è senza dubbio che in diciassette giorni è riuscito nel miracolo di rimettere in piedi una gruppo finito. E, a guardare la formazione che ha chiuso la partita di ieri (, Palmieri, , Zukanovic, : gente che quest’anno s’era vista poco e niente), la cosa ha ancor più del miracoloso. Però fa anche aumentare i rimpianti per una stagione che poteva andare in tutt’altra direzione e che si poteva provare a salvare molto prima.

Ma quello è il passato e adesso c’è solo una Roma che sta cercando faticosamente di rialzarsi e che, dopo il successo di ieri, torna a credere in se stessa: la corsa alla è aperta e l’obiettivo si può ancora centrare.

Chiaro, come ci sia ancora molto da fare, perché lì dietro la Roma continua a soffrire, ballare troppo: ma il fatto che non ci sia più il «vecchio» black-out è già qualcosa. C’è poi da dire che non è proprio fortunato in questo suo primo periodo del ritorno a Roma. In una settimana ha perso mezza squadra (tutti i terzini di ruolo) e ieri, proprio nel momento del bisogno con squalificato, ha dovuto rinunciare anche a (il problema al polpaccio lo terrà fuori quasi sicuramente pure per la Samp).

E se il migliore in campo ieri è stato il tecnico di Certaldo, i peggiori sono stati l’arbitro Calvarese e il suo staff: hanno sbagliato tutto quello che hanno potuto (unica cosa giusta il rigore concesso al con tanto di espulsione di : altra assenza pesante per la Samp).

Tornerà (senza il quale paradossalmente la Roma sembra giocar meglio), così come e forse . ? Dovrà trovare qualcos’altro da fare in panchina: ieri ha combinato di tutto. Ha palleggiato col raccattapalle, dato il tormento a chiunque in panchina, infilato dita nelle orecchie a . Insomma anche a lui sembra esser tornato il sorriso: effetto ... alla faccia di Bergomi.