Garcia scontenta tutti e la Roma soffre di mal di turnover

22/09/2015 alle 16:03.
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CORSERA (L. VALDISERRI) - Roma-Sassuolo doveva essere una vittoria per la classifica e una festa per il gol numero 300 di Francesco con la maglia giallorossa (244 in campionato, 17 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa italiana e 32 nelle Coppe europee). Non è stata né l’una né l’altra. Le conseguenze del 2-2 sono il ritorno di nel mirino della critica e la sensazione di malinconia che si avverte attorno al . Ha avuto più felicitazioni dall’esterno (Lippi, Mancini, Abodi) che dall’interno. I tifosi rinfacciano a l’eccesso di con troppi giocatori in campo che non avevano i 90’ nelle gambe: non giocava da febbraio; , dall’arrivo di , aveva giocato solo 80’ a ; al rientro da un infortunio muscolare; Torosidisimpiegato solo il 22 agosto a Verona (90’) e negli ultimi 6’ di Roma- .

Alla società non è piaciuto il riferimento ai giocatori non impegnati contro il che a  sono sembrati atleticamente più spenti rispetto a quelli che avevano giocato. L’hanno preso come un rilievo a , il nuovo scelto dal presidente Pallotta. I giocatori hanno gradito poco che, al posto di una condivisione degli errori, ci sia stato uno scarico di responsabilità. Alla ripresa degli allenamenti (domani si torna in campo contro la Samp, a Marassi) ha detto ai giocatori che il secondo tempo gli è sembrato molto migliore del primo e che, perciò, non è tutto da buttare. ha chiesto scusa per la sua reazione isterica dopo la sostituzione, ma sarà multato. L’argentino, in oltre un anno, non ha fatto il minimo passo avanti dal punto di vista tattico. Ha fatto benino solo quando è entrato nei finali di gara, contro avversari stanchi e/o «allungati» in campo.

Contro la Samp rientreranno dal primo minuto , e , forse . Il dubbio più interessante è un altro: o centrale di difesa? L’unica partita in cui la Roma ha costruito gioco con continuità è stata quella contro laJuve e - era la coppia di centrali. Il Sassuolo ha «battezzato », lasciandolo libero di impostare. Il tedesco è stato il secondo per passaggi tentati (71). Più di . Con risultati sotto gli occhi di tutti. A Genova servono tre punti per tornare a sorridere. Non lo faranno in ogni caso i dieci ultrà identificati all’esternodell’Olimpico con in mano dei fumogeni. Saranno daspati per un anno. E altri provvedimenti sono in arrivo.