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Deferito Rudi: «Tutto molto pittoresco»

06/12/2014 alle 09:57.
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GASPORT (A. PUGLIESE) - Oltre 15 mesi dopo, in barba a qualsiasi principio di semplificazione. Se la burocrazia italiana è camaleontica, quella federale fa paura. Così succede che (e Bompard, il suo vice) venga deferito ora per un comportamento «illegittimo» in Livorno-Roma del 25 agosto 2013. La prima partita della scorsa stagione, la vicenda è l’utilizzo dei telefonini tra panchina () e tribuna (Bompard, con Beccaccioli). Il comunicato della Federcalcio recita: «Il Procuratore Federale, espletata l’attività di indagine ed atteso il parere della Fifa, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale e Frederic Bompard “per aver utilizzato tra loro sistemi elettronici di comunicazione, nello specifico un cellulare, durante Livorno-Roma del 25 agosto 2013”». Deferita anche la Roma per responsabilità oggettiva. «Ci hanno voluto pensare bene, potevano aspettare ancora — com- menta ironicamete il d.g. giallorosso Mauro ha già spiegato che in Francia era solito farlo, noi abbiamo chiesto spiegazioni ad Aia, Figc, Lega e Procura Federale, senza avere mai risposta. Ci sono state poi comminate multe per oltre 100mila euro, ma in nessuna sanzione. È una norma su cui non c’è uniformità, un deferimento pittoresco».

Difesa ok -  Pittoresco, invece, non lo è mai. Anzi, e anche ieri non ha mancato di ripetere come -Roma per lui non sia mai esistita. E guai a parlargli di difesa imballata e di quei 9 gol presi rispetto ai tre (dopo 13 gare) della scorsa stagione: «Potrei rispondere dicendo che ne abbiamo presi solo 6 in 12 partite, nonostante i tanti infortuni ed una retroguardia tutta nuova. Per me è fantastica: prende pochi gol, è la seconda miglior difesa del torneo. E non dico altro...». Già. In cuor suo, del resto, quel -Roma quasi non esiste.

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