CORSERA (A. RAVELLI) - Ma, appunto, ora bisogna trovare un sostituto al bizzoso numero 45. Quel che è certo è che sono cambiate le priorità: serve obbligatoriamente una punta centrale e quindi viene meno l’urgenza di un esterno d’attacco. Alessio Cerci, quindi, non è più la prima scelta, anche se domenica Galliani, assieme a Inzaghi, incontrerà di nuovo il presidente del Torino Urbano Cairo a Forte dei Marmi. Tra le prime punte, Jackson Martinez, il colombiano del Porto, piace moltissimo, ma scoraggia la clausola rescissoria da 35 milioni: pare che il Porto potrebbe «accontentarsi » di 25 milioni, che non sono comunque pochi. Il Chelsea ha offerto in prestito Fernando Torres (che però guadagna 8 milioni a stagione), Galliani ha preso tempo per valutare. Altre piste potrebbero portare ad André Gignac del Marsiglia oppure a Mattia Destro, che il Milan aveva cercato già due anni fa. E poi, se proprio si deve sognare, c’è anche Radamel Falcao: il Milan potrebbe provare, come già la Juve, a prenderlo in prestito, confidando nel momento di parziale difficoltà del Monaco. L’ingaggio è altissimo (12 milioni), ma le strade del mercato sono infinite e Berlusconi potrebbe essere più invogliato a spendere di fronte a un nome di peso. Per il centrocampo resta viva l’ipotesi Rabiot (Galliani ha già incontrato la madre), ma prima bisogna trovare un uomo d’area. Quello che Balo, in fondo, non è mai stato.