Roma, Nainggolan scaccia la pressione: "Siamo un gruppo che si aiuta"

14/03/2014 alle 20:04.
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REPUBBLICA.IT (M. MONTI) -  suona la carica. Nonostante la Roma stia vivendo un momento difficile a causa dei tanti infortuni, i dubbi di formazione del tecnico e il pressing in classifica del , il belga guarda con fiducia allo sprint finale di campionato: "Meritiamo il secondo posto. Ho trovato una squadra unita, in questo gruppo andiamo tutti d'accordo e questo fa dare di più ai compagni. Nei momenti difficili l'unione aiuta la squadra".

PRESSIONE DA CLASSIFICA - Al fischio d'inizio del Signor Tagliavento, i giallorossi rischiano di dover fare i conti con l'ennesimo paradosso della stagione: dopo aver raccolto pochi frutti dalla striscia di 10 vittorie nelle prime 10 apparizioni del campionato (14 punti, l'attuale distacco dalla ), potrebbero non bastare le 17 vittorie, i 7 pareggi e le sole 2 sconfitte (con una gara da recuperare) a tenere a debita distanza il . Se i partenopei dovessero conquistare i 3 punti all'Olimpico di Torino, infatti, sui giallorossi ricadrebbe l'inevitabile peso di dover vincere, a tutti i costi. La sconfitta del San Paolo, dunque, ha aumentato le pressioni intorno ad un gruppo già colpito duramente dall'infortunio di Kevin .
Se questo non bastasse, deve trovare la giusta chiave tattica senza poter contare su
e , entrambi squalificati. E senza Balzaretti, che domani tornerà a Boston per verificare i progressi dopo l'intervento chirurgico all'ernia da sport: il terzino, operato a fine gennaio, ha accusato nuovi dolori proprio quando era in aria di ritorno in gruppo. Dolori che, invece, sembra non accusare più : il capitano giallorosso ha ormai recuperato dall'infortunio al gluteo, ed è totalmente a disposizione per la gara contro i bianconeri. Si va, quindi, verso un chiaro dilemma, quello relativo al modulo.

DUBBI DI MODULO -  o ? Non solo numeri, ma sostanziali decisioni che potrebbero minare gli equilibri consolidati nelle prime 26 gare di campionato. La concomitante assenza di 2/3 del centrocampo titolare sta portando l'allenatore francese a meditare su un cambio di assetto tattico. Oggi a Trigoria ha provato entrambe le varianti: nel , e Taddei ad agire in mediana, con affiancato da e Gervinho. Il tridente, per capirci, che aveva fruttato 8 vittorie dall'inizio della stagione (22 gol fatti, 1 solo subito), fino a d'andata, quando si fermarono contemporaneamente sia che Gervinho.
Nel
intravisto al , invece, era ad agire come riferimento offensivo avanzato, con la coppia - a schermo della difesa. Un'ipotesi questa, che ha un precedente: Roma-Catania del 22 dicembre scorso. Mancavano, anche in quel caso, e : optò per un centrocampo a due con Bradley al fianco del bosniaco, ed un attacco con , e Gervinho dietro, appunto, Mattia . Trazione offensiva, vero, ma figlia dell'emergenza e del fatto che l'avversario consentiva la sperimentazione: le sperimentazioni contro l'Udinese potrebbero riguardare l'inserimento di e al fine di valutarne la futuribilità all'interno del progetto europeo della squadra.

FIDUCIOSO  - Nessun dubbio, invece, che le chiavi del centrocampo verranno affidate a che oggi è tornato sulla scelta di indossare la maglia giallorossa: "Ho scelto la Roma perché mi voleva già a giugno. Le prospettive sono buone anche per gli anni che verranno. Qui - ha spiegato il belga - mi sto trovando bene grazie al gruppo. Non pensavo di inserirmi così, è andato tutto molto veloce". Poi, l'analisi della sfida che vedrà la Roma impegnata lunedì sera all'Olimpico contro l'Udinese: "Dobbiamo stare attenti  -  ha dichiarato l'ex Cagliari  -  ma anche per il sarà difficile a Torino. Dobbiamo pensare a noi stessi e continuare a giocare come sappiamo". Le reazioni dopo la sconfitta del San Paolo potrebbero essere una variabile da fronteggiare, per poter restare concentrati sul campo e sugli obiettivi: "C'era grande delusione ma abbiamo fatto un'ottima prestazione. Nel calcio - ha aggiunto il centrocampista - non sempre vince chi gioca bene: non abbiamo preso i tre punti ma meritiamo la nostra classifica".
Non ci sarà il compagno di reparto Kevin : "E' un grande giocatore, la gente ora si aspetterà di più da me e io lavorerò come sempre mettendomi a disposizione. Kevin? Tornerà più forte". Chiusura con un invito ai tifosi, che torneranno allo stadio dopo le squalifiche comminate dal giudice Tosel: "Stateci vicino e continuate a spingere forte come noi. Speriamo di arrivare insieme al secondo posto".