Il Sassuolo riempie più di Napoli e derby

09/11/2013 alle 09:54.

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Nessuno, a Trigoria ma soprattutto a Boston, dopo il 26 maggio lo avrebbe mai creduto possibile. Troppo forte la delusione per la Coppa Italia persa per pensare che la mediaspettatori dell’Olimpico dopo 5 giornate sarebbe stata uguale se non maggiore a quella delle due stagioni precedenti. La partita di domani è la ciliegina sulla torta, visto che sono attesi almeno 50.000 spettatori, eventuale record stagionale, finora detenuto dal big match contro il Napoli: 45.913.

La festa Fin dal primo giorno dopo TorinoRoma è apparso subito chiaro come la partita col Sassuolo potesse diventare una festa di pubblico. Il settore famiglia (oltre 5.000 posti, di cui almeno la metà occupati da bambini) è andato esaurito in pochi giorni, così come gli altri settori popolari. Finora sono quasi 20.000 i tagliandi venduti, che sommati ai circa 23.000 abbonati portano a 43.000 le sicure presenze allo stadio. Oggi e domani (botteghino allo stadio aperto fino al fischio d’inizio) sono i giorni di vendita più caldi e arrivare a quota 50.000, come mai accaduto quest’anno nonostante due big match (Lazio e ), non è un miraggio.

Grazie Roma Il merito è tutto di e della squadra, autentici trascinatori di una tifoseria uscita a pezzi da due anni di agonia: «Dobbiamo ringraziare loro», sussurrano a Trigoria, dove sanno che le vendite dei biglietti per le singole partite stanno bilanciando il calo di abbonamenti (circa 3.000) rispetto a un anno fa. Dopo 5 partite la mediaspettatori con Luis Enrique era di 38.450. con Zeman di 40.640, con è di 39.760, che però sarebbe più alta (42.610) se la Sud non fosse stata chiusa nella prima giornata.

Hungry for glory I tifosi si sono alle spalle, oltre alla finale di Coppa, anche i prezzi dei biglietti aumentati (per volontà del management americano e non di quello italiano), lo scetticismo iniziale per . La squadra, dal canto suo, ha deciso di sposare anche «Hungry for glory», la frase che guida la campagna abbonamenti. infatti prima di entrare in campo, nello spogliatoio carica così i compagni: «Daje, nessuno ha più fame di noi».