CORSERA (G. PIACENTINI) - Prima lo sconcerto, poi la rabbia. I tifosi della Roma sono parecchio contrariati, non per i risultati della squadra ma per la politica dei prezzi adot
Non che sullaltra sponda del Tevere gli animi siano più sereni, anche perché gli stessi prezzi saranno applicati ai Distinti Nord, per entrambi i derby: la Lazio non ha posto nessuna obiezione e, per accordi di reciprocità, al ritorno la situazione sarà la stessa. Una protesta bipartisan per un aumento che i tifosi giallorossi reputano immotivato alla luce dei risultati della passata stagione.
«Dopo il 26 maggio uno dei messaggi apparsi su Twitter avrebbero dovuto fare prezzi popolari per riconciliarsi con i tifosi, invece li hanno quasi raddoppiati ». Il fatto che laumento riguardi «solo » 1500 posti 3500 abbonati nel settore, che ne può contenere 5000 non placa la protesta. Cambiano i social network, non il tenore. «Posso spendere 45 euro scrive un utente su Facebook , ma poi pretendo che dal mercato arrivino i campioni». Laumento del prezzo delle tessere, spiegano da Trigoria, ha fatto sì che aumentassero anche i singoli biglietti nelle gare di cartello: lobiettivo è tutelare chi si è abbonato e invogliare chi ancora non lha fatto. La diminuzione dei prezzi in Monte Mario (si è passati da 110 euro a 95) è unamara consolazione.
«Ci vogliono allontanare dallo stadiola considerazione di un tifoso in radio perché vogliono solo tifosi ricchi». Come previsto lOsservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive,«preso atto della persistente propensione allillegalità di una frangia della tifoseria giallorossa», ha deciso di prolungare la sospensione della card Club Away anche per la trasferta di Parma. Potrà andare al «Tardini » solo chi è in possesso della «tessera del tifoso»