GASPORT (L. CALAMAI) - «Il mio procuratore Bertolucci è a Londra da alcuni giorni ma non per parlare del mio contratto. Lui ha anche altri giocatori che sta cercando di sistemare». Paulinho «frena» l’ipotesi Tottenham. Che pure è ben presente nel suo futuro. Gli inglesi per il momento hanno presentato l’offerta più ricca. Ma il centrocampista della Seleçao continua a sperare che la proposta giusta arrivi dalla serie A. Il palcoscenico che più lo intriga.

«Purtroppo per il momento nessuno ha portato i soldi della mia clausola rescissoria. Nessuno. Solo tanto “blabla”. Per fortuna il gol che ho segnato contro il Giappone mi regala tanta felicità. La Seleçao sarà una grande protagonista nella Confederations ». L’Italia resta la prima opzione per la nuova stella brasiliana. Dopo l’Inter è entrata pesantemente in corsa anche la Roma. Paulinho sospira. «E’ un altro club prestigioso. Con la maglia della Roma ha giocato un campione di nome Paulo Roberto Falcao, un giocatore che ho sempre ammirato. La Roma e l’Inter sono squadre dove qualsiasi calciatore vorrebbe essere protagonista. Ma vedrete che tutto sarà rimandato alla fine della Confederations. Anche perché io sono ancora legato a un club importante come il Corinthians e con i dirigenti di San Paolo tutti dovranno parlare».

SCONTO E RISCHIO - Arsenal Lui per primo. Paulinho alla fine del torneo dovrà confrontarsi con il Corinthians per ottenere uno sconto, un buon venti per cento, sull’attuale clausola rescissoria che è di 20 milioni. Ed è la mossa che Inter e Roma aspettano per uscire allo scoperto e presentare l’offerta giusta. L’importante è che anche l’Arsenal scelga la stessa strategia. E se gli inglesi avessero già ora a disposizione i venti milioni richiesti dal Corinthians?