IL MESSAGGERO (G. DE BARI) - Londa lunga di gravi incidenti, che hanno preceduto la sfida dellOlimpico di lunedì notte, rischia di travolgere anche leventuale terzo derby della stagione, quello che potrebbe disputarsi per lassegnazione della Coppa Italia 2013. La finale è fissata per il 26 maggio ma, essendoci in quel giorno le elezioni
LA LEGA ASPETTA - Per il momento negli uffici della Lega milanese, in via Rossellini, hanno preso atto a attendono il verdetto della semifinale di ritorno, tra Inter e Roma, in programma mercoledì 17 a San Siro. Qualificazione aperta in quanto allOlimpico il risultato fu di 2-1 per i giallorossi. Intanto, però, sta prendendo corpo anche una clamorosa ipotesi: quella di dover giocare leventuale derby, per lassegnazione del trofeo, addirittura a Milano. Motivi di sicurezza e di ordine pubblico prevarrebbero su tutto il resto e sarebbe un grave smacco per la città, a livello di immagine, oltre che un pesante danno per entrambe le tifoserie, costrette a sobbarcarsi il lungo viaggio per assistere alla partita.
ECO INTERNAZIONALE - Purtroppo la situazione, già tesa per i tanti precedenti, è precipitata dopo gli scontri e gli accoltellati di lunedì. Eventi che hanno avuto anche uneco internazionale, con commenti sulla stampa straniera pronta a mettere in risalto la recrudescenza degli accoltellamenti fuori dello stadio. Un fenomeno prettamente romano, hanno scritto in Inghilterra. Bisogna dire che, incidenti gravi, in passato, si sono verificati anche in occasioni di derby giocati di domenica e di pomeriggio. Perciò bisognava organizzare meglio i servizi dordine allesterno dellOlimpico e prevenire gli scontri, che si sono verificati nei posti tradizionalmente ritenuti molto caldi. Probabilmente, con la luce del giorno, è più facile individuare e isolare i violenti ma questa non è una garanzia assoluta. Di certo il minor traffico aiuterebbe parecchio. Però, davanti alla richiesta del Prefetto, la massima autorità cittadina, anche Lega e Sky dovranno adeguarsi.
PRIMO DERBY IN FINALE - Nella lunga storia della Coppa Italia mai si è verificata una finale tra biancocelesti e giallorossi, perciò sarebbe un vero peccato se uneventuale sfida inedita, tutta romana, dovesse giocarsi a San Siro. Ad ogni modo, immagini come quelle viste lunedì, sono troppe brutte e pericolose per non agire con fermezza e prendere decisioni anche drastiche. Un incontro di calcio non può sconvolgere la vita di un intero quartiere e mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Per capire quali saranno gli sviluppi bisognerà solo aspettare qualche giorno, fino a mercoledì prossimo, quando si conoscerà lavversario della Lazio. Se in finale dovesse arrivare lInter, la sede dellOlimpico non sarebbe in discussione, mentre dovrebbe comunque essere spostata la data.