SABATINI: "Andreazzoli bravo a non disperdere quanto di buono fatto da Zeman"

27/03/2013 alle 14:07.

IL GIORNALE DI SICILIA - In una lunga intervista rilasciata al quotidiano siciliano Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, ha parlato del suo passato al Palermo. Il ds giallorosso ha parlato anche di Roma e del tecnico giallorosso Aurelio Andreazzoli



“Andreazzoli sta lavorando con abnegazione e competenza, la squadra lo segue spontaneamente e in questo momento il trend è positivo. Ha avuto, inoltre, l'intelligenza e la sensibilità di non disperdere ma anzi di incentivare quanto di buono aveva fatto Zeman prima di lui. Sorpreso da ? Il attuale potrebbe giocare nel resto del mondo, farà di tutto per mantenere questa condizione".

 

Sulla sua esperienza come ds rosanero, ha detto: “La mancata qualificazione in che non si è realizzata per circostanze non replicabili è uno dei ricordi meno belli della mia esperienza in rosanero, ma quello più odioso che serbo è il trasloco in nave di macchina ed effetti personali quando ho lasciato Palermo definitivamente. Quel Palermo è stata un’utopia quasi realizzata. Da qui ho un rammarico che ancora persiste. L’invasione di palermitani a Roma per la finale di Coppa Italia è il ricordo più bello di quel periodo. Vedevo sbucare maglie rosa ad ogni angolo della à e, anche se me ne ero andato qualche mese prima, ho vissuto pienamente quelle emozioni. Attestati di stima recenti di Zamparini? Ovviamente queste sono parole che mi inorgogliscono, è un pensiero che scaturisce da una solida stima reciproca”.

poi ha parlato delll’impegno di sabato della sua Roma, proprio sul campo del Palermo: “Alla fine della gara, qualsiasi possa essere il risultato, per il Palermo non ci sarà verdetto definitivo e molto dipenderà anche dall’esito di -Siena. So perfettamente che Sannino è un ottimo allenatore e grande motivatore ma non temo lo spirito di rivalsa che da solo non basta a vincere le partite. Temo invece la qualità di molti giocatori del Palermo che, anche se non si è espressa nel corso della stagione, si potrebbe manifestare nella singola gara. La retrocessione? Non sarebbe una vergogna, in Serie B hanno giocato , , Torino e qualche tempo fa addirittura il Milan. La vergogna sarebbe non risollevarsi subito, istituire processi e far mancare fiducia e affetto alla squadra e a Zamparini che come l’araba fenice risorge sempre. Ma questo non accadrà perché Palermo è una à tollerante e di grande civiltà sportiva”.