Respinto il ricorso del Cagliari: resta lo 0-3 per la Roma

19/03/2013 alle 09:46.

GASPORT (M. GALDI) - L'Alta corte di giustizia sportiva ha respinto il ricorso del Cagliari contro Federcalcio e Roma e in virtù di questa decisione resta confermato lo 0-3 a favore dei giallorossi. La decisione dell'Alta corte chiude definitivamente il capitolo sulla partita non giocata il 23 settembre 2012. Resta aperta ora soltanto l'eventuale ricorso al Consiglio di Stato



Il ricorso
Il Cagliari (assistito dall'avvocato Grassani) fondava molto sulla sentenza del Tar, mentre la Federcalcio e la Roma ribattevano come le due cose fossero disgiunte: il Tar giudicava un vizio di forma, mentre il non poter giocare la partita era dovuto a problemi di ordine pubblico. Qualche obiezione è venuta sul deposito dell'ordinanza di arresto di Cellino, ma proprio in quelle pagine si evidenziava come l'impianto di Is Arenas non era agibile e quindi erano motivate le «porte chiuse». Quel provvedimento del resto non era mai stato appellato dal Cagliari.



Soddisfazione
Soddisfatto l'avvocato Luigi Medugno che, con Letizia Mazzarelli, rappresentava la Figc: «C'è il nostro apprezzamento per il fatto che l'Alta corte abbia colto il punto essenziale della difesa. La gara non si era potuta giocare regolarmente per l'incauto invito di Cellino ai tifosi. A porte chiuse si poteva giocare, ma la situazione che si era venuta a creare dopo aveva costretto il prefetto a non farla giocare. Da qui la responsabilità diretta e oggettiva della società e le decisioni degli organi di giustizia federali che hanno trovato conferma nell'Alta corte».