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Roma vecchio stile

21/01/2012 alle 09:31.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Olimpico, ore 18: Roma contro Cesena, ultima partita del girone d’andata. Luis Enrique non si fida. «Non credo che sia una squadra di basso livello. La vedo con un potenziale offensivo importante, ha calciatori di qualità come Candreva, Guana, Mutu, Eder e Parolo che possono metterci in difficoltà. Non sarò una partita facile, non ci sono mai partite facili.

 
Roma senza Burdisso, Osvaldo e anche oggi. «Daniele ha sofferto già tempo fa per quel problema e questo significa che non è una patologia grave, quindi speriamo che non stia fuori per molto tempo. Credo che possa essere pronto velocemente. Non è un infortunio che può impedirgli di giocare: ha giocato già con i dolori alcune partite, vedremo. La competizione è esigente e abbiamo bisogno di calciatori al cento per cento, ma il suo non è un problema grave». Aria di turn over in vista della , martedì sera a Torino. «So chi non ce la fa a giocare due partite in pochi giorni. ? È in condizioni ottimali. Pizarro? Mi fa piacere che abbia risolto i suoi problemi personali». Sul suo futuro, Luis non è chiarissimo. La società gli ha offerto il rinnovo del contratto fino al 2015, ma l’asturiano gira al largo.
 
«Manca ancora un anno e mezzo di contratto, è un'eternità nel calcio. Mi manca tantissimo lavoro per meritare il rinnovo, non ne parliamo perchè non ha nessun senso. Il gesto della dirigenza dopo Firenze è stato bello, visto che tutti pensavano che potessi andare via. La società me lo ha proposto perchè ha visto, credo, la possibilità di andare avanti con questo progetto.[...]»
 
Il mercato, infine. «Marquinho? Non parlo di chi non sta qui. Se è uno che può migliorare una squadra? Dipende dalla squadra...[...]»