D’altronde il brasiliano di situazioni pericolose ne ha risolte parecchie, lo scorso anno, e la sua promozione a titolare inamovibile non è stata frutto del caso ma di un lavoro che è cominciato il giorno del suo arrivo a Trigoria e che non si è mai interrotto. In questa stagione sta pagando alcuni problemi fisici che lo hanno colpito fin dal ritiro di Riscone di Brunico, e che gli hanno impedito di allenarsi con la giusta tranquillità costringendolo a forzare i tempi per rientrare in squadra. Lo score del portiere brasiliano non è dei migliori: in 14 partite ufficiali giocate in questa stagione, ha subito 19 gol. In campionato le presenze sono 11 e i gol subiti 17 mentre in Champions ha subito 2 gol in 3 partite. Una media superiore rispetto a quella dello scorso campionato, una "colpa" da dividere anche con il resto della squadra che non gira più come lo scorso anno. Tutti insieme, però, si può ripartire, anche grazie alle parate di Julio Sergio che, c’è da giurarci, di errori come quello di Verona non ne commetterà altri.