Vediamo che Roma è «Basta Bayern A Palermo un vero esame di maturità»

28/11/2010 alle 11:17.

GASPORT (S. BOLDRINI) - Ad essere maliziosi, si può dire che l’infortunio di Mirko Vucinic abbia reso meno complicata la vigilia di Claudio Ranieri: l’attaccante montenegrino era il maggiore indiziato tra le quattro belle gioie ad andare in panchina e la zolla d’erba che ieri mattina ha procurato la distorsione alla caviglia sinistra ha solo messo il timbro sull’esclusione. Ma Ranieri, naturalmente, sostiene il contrario: «Io avrei voluto tutti i miei giocatori». A Roma, infatti, è rimasto anche Adriano, ufficialmente vittima di un attacco influenzale. Poi, in pieno impeto buonista, Ranieri scagiona i campi di Trigoria

Palermo Avanti c’è il Palermo. Squadra tosta, con il secondo attacco del campionato e un giocatore come Pastore destinato a diventare una stella mondiale. «Partitaccia. Il Palermo è forte e sta attraversando un buon momento. Noi dobbiamo essere forti mentalmente e caratterialmente per rispondere colpo su colpo. Veniamo da una vittoria contro una grande squadra come il Bayern vicecampione d’Europa, ma ora mi aspetto una prova di maturità. Palermo è un test importante per capire chi siamo e dove possiamo arrivare. Pastore e Menez? Non ha senso fare questi confronti. Si tratta di due talenti. Hanno fantasia e riescono ad emozionare il pubblico. Arriveranno lontano. Zamparini dice che il Palermo è superiore in attacco e a centrocampo? Io non rispondo mai ai presidenti».

Buonista anche nella scelta della data del derby di Coppa Italia, Ranieri. Reja vuole giocare il 19 gennaio, Ranieri non si pronuncia: «Devo prima vedere il calendario, poi dirò la mia». Attendiamo fiduciosi.