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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La vittoria non restituisce la parola. La Roma prosegue nel silenzio stampa. Tocca quindi a Montali lunico dirigente delegato dalla società - spiegare i motivi di una scelta alquanto opinabile: «E una decisione che va rispettata. Certamente non fa piacere neanche a noi fare una cosa di questo tipo. Ma dato il momento delicato in cui ci siamo trovati, trovare rigore attraverso i comportamenti e attraverso una comunità dintenti credo sia una cosa i mportante. Continuiamo su questa strada. Siamo soltanto allinizio di questo recupero».
Nonostante la buona volontà, non convince. Incalzato prova allora a rispiegare i benefici del provvedimento: «A cosa serve? Vogliamo concentrarci sulla cose più importanti che ci sono nel calcio: la partita e lallenamento. Abbiamo lavorato moltissimo in questa settimana: allenamenti mirati sui nostri punti deboli, sui difetti palesati in questa stagione. Quindi anche il fatto di non disperdere energie verso lesterno pensiamo possa portare qualche vantaggio».
Dopo aver vestito i panni di Rosella Sensi, prende le sembianze di Ranieri quando gli viene chiesto di analizzare la gara: «Siamo moderatamente soddisfatti. Soprattutto perché veniamo da un momento non straordinario. Il risultato credo sia giusto come giusto è stato latteggiamento della squadra che aveva le idee chiare su cosa doveva fare in campo. Siamo stati giustamente premiati e questo è un buon inizio. Nel mondo del calcio i risultati sono molto importanti, se non decisivi ma credo che sia fondamentale anche la qualità con cui la squadra si esprime, la consapevolezza dei propri mezzi e ritrovare una certa autostima che si perde in caso di risultati negativi. Recuperare in autostima e in valori come la determinazione e la chiarezza dal punto tecnico-tattico è importante».
Si congeda giudicando la prova di Totti: «Francesco ha giocato una partita straordinaria. Prima mi hanno chiesto di dargli un voto: il mio è 8. Chiaro che quando la squadra fa bene, il lavoro dei solisti riesce meglio. Francesco ha dimostrato il suo valore, molte volte gli hanno fatto i complimenti ma se gli diciamo bravo unaltra volta non basta mai». Intanto in vista della gara di Champions contro il Basilea da verificare le condizioni di Vucinic, De Rossi e Menez, rimasti ieri a riposo. Anche Perrotta, uscito anzitempo, è da valutare. Burdisso, che ha rimediato tre punti di sutura, e Pizarro, crampi, non preoccupano.