Dal profilo Instagram della Roma, Lorenzo Di Livio pubblica il terzo episodio del suo diario #RomaTour. Ecco il suo racconto: "Per un giovane che passa dalla Primavera alla prima squadra l’importante è fare attenzione alle piccole cose e ai dettagli: non puoi sbagliare di un millimetro che subisci un contropiede o un’azione pericolosa. Dobbiamo stare sul pezzo e non possiamo permetterci cali di concentrazione. Spalletti, in questo, è sicuramente uno che sa spiegare le cose nel migliore dei modi e approfondisce ogni situazione di gioco: commenta tutte le azioni durante l’allenamento, perché vuole farti capire il motivo di certe scelte sul campo e per un giovane è molto importante. A volte, se il mister vede che non abbiamo afferrato il concetto a fine lavoro ci prende da parte e ce lo rispiega. Avere un allenatore disposto a spiegarci con questa cura i dettagli è un privilegio. Ieri faceva molto caldo e in mattinata abbiamo svolto una prima seduta atletica e un potenziamento sulle gambe. A queste temperature si fa fatica, si perdono tanti liquidi, ma bisogna anche considerarlo come un allenamento mentale: devi abituarti a restare sempre concentrato nonostante il clima e l’ambiente. Anche oggi c’è stato spazio per uno dei miei momenti preferiti: il calcio-tennis. Credo sia il miglior modo per chiudere una seduta di allenamento. Ti rilassa molto, ti diverte e c’è anche un po’ di sfottò. Dopo la sessione pomeridiana abbiamo fatto una gara con lo staff tecnico e ci hanno battuto: hanno fatto valere l’esperienza. Io, Soleri, D’Urso e Marchizza abbiamo perso contro Pane, Andreazzoli, Baldini e...Eros De Santis! Già, il nostro compagno ha fatto il furbo e si è messo a giocare con i più grandi...".
Instagram, nuovo appuntamento del diario di Di Livio: "Spalletti non vuole cali di concentrazione"
26/07/2016 alle 23:59.