ROMA-PESCARA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con il Pescara:
SPALLETTI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
Ascolta Spalletti a Mediaset post Roma-Pescara 27.11.16" su Spreaker.
La Roma ha rischiato.
E’ vero, ma siamo in una fase di cambiamento. Non ci garba essere belli, ma vincenti. Mi va bene così. E dico che la squadra ha fatto una bella vittoria, non era facile quando gli altri giocano in tranquillità e danno una partita per scontata. Loro sono stati bravi a fare delle giocate, che consente il momento quando non si ha pressione. Ma ci sono capitate 2-3 occasioni che non abbiamo sfruttato e abbiamo concesso qualcosa. Gli altri sono stati bravi a farci 2 gol e quasi a fare il terzo.
Dzeko ha detto: “Giocando così non si vince il derby”
Iniziasse a giocare meglio, così ci da una mano (ride, ndr). Non contano solo i gol e gli assist, che sono le cose che fanno notizia, ma conta anche il resto. A Genova oggi, ad esempio, non c'era una squadra che è prevalsa sull'altra, ma una squadra che prevaleva dal punto di vista del gioco ma si creava il vantaggio con l'impatto fisico. Non ho visto giocate, ma vittorie sui contrasti, sulle palle vaganti, nell'uno contro uno, con grande determinazione Su quello dobbiamo migliorare, ma abbiamo fatto anche tante cose fatte bene, oltre che a concedere probabilmente troppo.
Ha detto che state cambiando, dove avuto la percezione di questo sbandamento?
L'ho capito perchè si è portata a casa la vittoria. Si sta facendo quello che bisonga fare, è chiaro che se sei in vantaggio di due gol la credi troppo facile e invece di approfittare di un avversario è stordito, si rallenta e non si fanno le cose con determinazione per via del margine di due gol, gli altri possono sempre crearti problemi. Non esistono partite facili e niente diventa impossibile. Con tutto questo pacchetto di squadre vicine può accadere di tutto. Ho fatto vedere alla squadra Pescara-Juventus, dove il Pescara aveva fatto bene per 45′, potevano anche passare in vantaggio, lì è stato bravo Khedira a sfruttare una giocata. Ma sul 2-0 dovresti avere la tonalità mentale di dire che la partita va addormentata e invece vogliamo sempre essere bellissimi, andiamo spesso su e senza essere alternati, perdiamo un po’ di ordine perché la facciamo troppo facile e gli altri poi ci creano il problema.
Pensa più al derby o più alla classifica?
Si cerca di pensare un po’ a tutto, dobbiamo lavorare su quello che c’è da migliorare e mantenere ciò che c’è da mantenere, per arrivare all'equilibrio migliore
Szczesny è stato il migliore in campo nel momento di amnesia, la squadra si è spezzata in tre e i reparti erano distaccati. Facendo così con la Lazio sarà difficile.
Diventa difficile contro chiunque, se si concedono queste ripartenze. Se non c’era la parata di Szczesny, Pepe avrebbe segnato. Un paio di interventi importanti l’ha fatti anche il portiere avversario. Ma abbiamo concesso troppo, è vero, ma è un bene che si porti a casa una partita senza essere bellissimi, senza aver fatto un po’ di mestiere. Sennò si fa sempre tanti gol e siamo belli, ma bisogna vincere le partite, punto e basta. In classifica non c’è scritto come abbiamo vinto le partite, ma c’è scritto “vinte, pareggiate e perse”
___
SPALLETTI A SKY SPORT
Io conosco le nostre qualità e i difetti, lo facciamo vedere e lo sanno tutti. Se non fossimo andati sul 2-0 non avremmo avuto quel momento dove abbiamo perso equilibri e sbagliato palloni facili. Nei momenti in cui la situazione sembra gestibile concediamo azioni agli altri. Quando la palla gira le cose si fanno bene e si insiste per quella strada senza sapere quando rallentare, velocizzare, muovere la palla, quando serve fare numero con gli attaccanti e tenere palla. La scelta dei momenti ancora non è chiara ma è quella che fa la differenza. Non si può perdere palloni e andare in difficoltà sul 2-0
C'è stato il piedino?
Quello ti succede involontariamente, quando fai cose facili e le sbagli lo stadio rumoreggia. Il pubblico ha visto campioni importanti e se ne accorge, non li inganni. In questo confronto di qualità qualcuno abbassa la sua sicurezza e tranquillità nella ricerca delle giocate. Dobbiamo assolutamente crescere, abbiamo fatto vedere che quando facciamo la partitia facciamo buoni risultati, in altri momenti ci abbassiamo troppo.
Dzeko-Salah la seconda coppia più prolifica d'Europa
Diamo importanza ai numeri, ma dobbiamo dire anche altre cose. Ci sono stati palloni da gestire persi, si tenta di far gol quando non c'è bisogno. Quelli di Edin sono numero importanti, ma sono anche palloni recuperati, bisogna fare tutto con ordine e compattezza di squadra. Alcune volte deleghiamo, non siamo fatti per i duelli fisici.
Come si risolvono questi problemi di mentalità?
La Juve oggi ha perso contro una squadra che ha avuto una sostanza intimidatoria per quel che riguarda corsa e contrasti. E' successo un po come a noi a Bergamo. Dobbiamo alzare questo livello e mantenere la partita su binari congeniali, senza sbagliare palle facili, scegliere i momenti giusti per attaccare e riuscire a fare più gestione di palla, comandando la partita.
Secondi in campionato, qualificati in Europa League. E' questo il mese decisivo per lo scudetto?
Sicuramente sì, è un campionato che fa vedere che nessuna partita è facile. Per questo c'è equilibrio, un bel mazzo di squadre che sta facendo bene e sta li insieme a noi. Bisogna migliorare qualcosa, viste le nostre qualità si cerca di forzare le cose in quella direzione, ma ci sono equilibri da mantenere.
Gerson?
Ha fatto quello che doveva fare ma è ancora abituato ai suoi ritmi. Interpreta le cose in maniera ancora troppo facile. Deve crescere e prendere confidenza col nostro campionato, la qualità e il ritmo ce li ha, noi non siamo nelle condizioni di fargli fare esperienza con continuità, dovrà essere bravo a metterci da subito qualcosa in più.
Il rigore?
L'episodio è borderline, una mezza leggerezza da parte del difensore, un po' come è successo a noi a Bergamo. Sono cose che succedono nel calcio.
___
SPALLETTI A RAI SPORT
I soliti vizietti?
Bisogna portare in analisi tutto quando si parla, bisogna far gol, essere belli, ed avere anche sostanza. Quando la partita diventa facile non dobbiamo rallentare, invece spesso si ricade in questo vizietto... Così si va in confusione, comincia il clima di tensione, si ha paura di sbagliare e diventa tutto più difficile
Gerson scelta in chiave derby?
E' una scelta per far giocare Gerson, per fargli fare esperienza, ma non è stata colpa sua il calo della ripresa. Dobbiamo adattarci a quelle che sono le esigenze della gara, sempre
Nelle prossime sfide si decide il campionato?
E' un mese importante, sono gare in cui se rimani indietro diventa difficile, ci sono squadre che stanno facendo bene, che possono giocarsela con chiunque. Niente è facile ma nulla è impossibile. Noi però in precedenza abbiamo fatto vedere che facciamo confusione con squadre di più basso livello e si fa meglio con le squadre forti, dove la partita si incanala sulle nostre caratteristiche
Da allenatore ti diverti in questo tipo di gare?
Qualche volta bisogna fare qualche tiro in meno ma concedere anche meno all'avversario. Stasera Szczesny ha fatto 2 interventi da grande portiere
Anche la Juve fatica in trasferta...
Ho fatto caso che la Juve ha perso tutte e 3le gare dopo la partita di Champions, e anche noi abbiamo spesso fatto fatica dopo il turno europeo. Le altre squadre sono cresciute, si va a giocare in stadi dove si trova disponibilità alla lotta e alla battaglia. Oggi la Juve ha giocato come sempre ma ha trovato un avversario d'impatto, come successo a noi a Bergamo, in cui l'Atalanta non ha creato tantissimo ma ha messo intensità e grinta. E' vero però che in casa, spinti dal nostro pubblico si riesce a fare meglio
Il derby?
E' facile, per arrivare all'obiettivo bisogna mettere l'attenzione e l'intensità mentale necessaria. Le radio? E' bene che parlino, impariamo sempre da chi la pensa diversamente da noi
___
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA - GUARDA IL VIDEO
Questa è la vittoria più sofferta arrivata in casa...
In alcuni momenti della partita la interpretiamo in maniera sbagliata e ci succede che perdiamo tranquillità e concediamo qualcosa. Perdiamo equilibri perché per mantenere la gara sui nostri binari continuiamo a spingere e attaccare ma alcune situazioni vanno gestite. Sotto questo aspetto bisogna fare passi in avanti, stasera abbiamo perso equilibri in alcuni momenti, in altri potevamo vincere la partita. Era fondamentale portare a casa i 3 punti, dopo aver vinto quella di giovedì che era fondamentale dal punto di vista psicologico, non è un caso che le tre sconfitte della Juve sono arrivate dopo la Champions. Se riusciamo a mantenere la partita sui nostri binari, ma per farlo perdiamo troppe palle e ci si complica la partita. Se siamo meno belli e più vincenti a me va bene lo stesso. Belli si, ma bisogna portare a casa il risultato. In classifica ci sono partite vinte, non vinte con il sangue al naso ecc. La differenza doveva essere un'altra in base a come avevamo iniziato e a quelle che erano le forze in campo.
A che punto è la cura dei black out?
Per quello che si è visto oggi dobbiamo ancora migliorare, tuti hanno visto la prestazione. Poi se porti a casa lo stesso il vantaggio dell'episodio o della ricerca allora va bene lo stesso, ma se perdi palla in maniera banale bisogna fare un po' di prevenzione in più. A noi è successo più di una volta di fare partite meglio partite più difficili di quella di stasera, dobbiamo farlo anche in quelle un po' più facili. E' la verità, fa vedere che questa è la nostra caratteristica se ci continua a succedere di non togliere questo vizietto che abbiamo.
___
SPALLETTI A ROMA TV
E' vero che quando si gioca in coppa si perde dal punto di vista nervoso. Un po' abbiamo subito la gara di giovedì, ma dobbiamo gestire in maniera differente alcuni momenti. Personalità è anche dire, in questo momento comando io e non faccio fare gol
Problema di atteggiamento?
E' soprattutto la testa. Quando perdi quei palloni facili è perché la partita la ritieni facile e che puoi giocare più tranquillo, ma non è possibile, lo si capisce dalla classifica, c'è un equilibrio importante.
Quali sono le qualità della Lazio?
Sono forti, tra le prime della classe, vanno fatti i complimenti a Inzaghi che ha fatto un lavoro straordinario, sono forti e finiranno in alta classifica e faranno vedere la loro qualità di gioco
Cosa salvi di questa partita?
Nel secondo tempo dovevamo avere più equilibri, salvo tutte le giocate in velocità nel primo e nel secondo tempo. Vedi le azioni di Dzeko e Salah o il tiro di Naggolan. Bisogna avere più sostanza, magari non creare ma allo stesso tempo non concedere
Gerson l'ha soddisfatta di più nel secondo tempo?
Nel primo tempo gli è capitato di inserirsi, poi si è preso un po' di tempo comodo per poter rientrare e invece doveva farlo più velocemente. Dovrebbe giocare con più continuità ma purtroppo deve crescere anche velocemente perché non c'è questa possibilità, secondo me ha fatto una buona gara ma non gli puoi chiedere di risolvere le situazioni o leggere i momenti di scelta che deve fare la squadra