Conferenza stampa, GASPERINI: "Pellegrini? Tutti sono in grado di giocare dopo 3 giorni. Dybala e Bailey dopo la sosta" - EL AYNAOUI: "Cerco di farmi trovare pronto" (FOTO e VIDEO)

23/09/2025 alle 19:22.
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Inizia il cammino europeo della Roma: domani sera i giallorossi sono attesi in casa del Nizza per la prima giornata della fase campionato di Europa League. Alla vigilia, dopo la rifinitura a Trigoria e la partenza per la Francia, Gian Piero Gasperini e Neil El Aynaoui intervengono in conferenza dalla sala stampa dell'Allianz Riviera.

L'intervento di Gasperini:

Domani dobbiamo aspettarci rotazioni come spesso lo faceva all'Atalanta? Possiamo aspettarci Dovbyk dal 1'?
"Sì, è in alternativa a Ferguson. Tra l'altro nell'ultimo allenamento hanno fatto entrambi bene. La mia idea è quella di cercare di allargare la rosa, avere la possibilità di avere rotazioni e questo mi porta a fare delle prove in partite importanti. Si è creato un nucleo di giocatori solidi con rendimento efficace ma dobbiamo cercare di avere più sicurezza da altri giocatori per affrontare le partite".

C'è qualche soluzione particolare a livello offensivo per domani? L'euforia derby è stata messa da parte?
"Più che una difficoltà offensiva - a parte con il Torino la squadra ha sempre segnato -, la squadra ha una difficoltà una volta andata in vantaggio: si limita a difendere più l'1-0, quindi le partite rimangono aperte. La mia sensazione è questa: cambia scheda, si trova in vantaggio e non continua a giocare allo stesso modo, finisce per subire e alla fine porta a casa il risultato ma c'è eccessiva prudenza".

Boga?
"È un ottimo giocatore e ragazzo, a Bergamo è venuto con grandi aspettative. È venuto dopo Gomez e Ilicic. Non è riuscito a rispettare le aspettative migliori, però lo ricordo come un giocatore che per atteggiamento e alcune prestazioni è sempre stato disponibile, utile e forte".

Negli anni la Roma ha dimostrato di avere una dimensione europea. Il ranking dice che probabilmente la Roma è una delle favorite alla vittoria finale. Che aspettativa ha su questo torneo?
"Rispetto a qualche anno fa le squadre cambiano e sono molto diverse. Non lo so, vale anche per il campionato. È una squadra che sta cercando di costruirsi, di arrivare attraverso un modo di giocare diverso e sta facendo il suo percorso. Non credo sia possibile oggi dire che la Roma sia favorita o che possa fare in campionato. Deve pensare a crescere e a giocare meglio, ad amalgamarsi sempre di più e a inserire altri giocatori nella rosa. È una competizione diversa rispetto a qualche anno fa, c'è una classifica e un calendario non sempre uguale per tutti. Il nostro calendario è uno tra i più difficili: incontriamo due buone squadre in casa come Stoccarda e Lille, fuori casa abbiamo squadre ottime in ambienti non facili. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque e pensare partita per partita. I programmi vanno tracciati più avanti, in questo momento hanno poco valore".

Dybala e Bailey a che punto sono nel recupero?
"Credo che andremo dopo la sosta, non penso prima".

Come ha trovato Pellegrini dopo il derby, è in condizione di giocare anche domani?
"Penso che sia in grado di giocare domani, tutti sono in grado di giocare dopo tre giorni. Lui arriva dopo un periodo lungo di inattività, magari su di lui la partita dell'altro giorno può avere un peso superiore ma nel calcio di oggi non credo sia un problema giocare a distanza ravvicinata. L'unico problema in questi periodi, giocando spesso, è il rischio di infortuni".

Haise ha detto di averla studiato tanto all'Atalanta.
"Mi fa piacere. Ho avuto un ritorno importante quando ho iniziato a giocare le coppe, Europa League ma soprattutto Champions, c'è stato in Europa un grande apprezzamento. Il fatto di aver ispirato altri allenatori così importanti è motivo di orgoglio e lo ringrazio di questo".

Come pensa di battere il Nizza?
"Entrambe le squadre cercheranno di ottenere il massimo. Quando due squadre giocano in modo simile contano i dettagli. Vedo una partita aperta, spero anche una buona partita, ma non credo ci saranno in campo due squadre che cercheranno di speculare sul risultato".

Cosa manca in questo momento ad Angeliño? Cosa può trovare in Tsimikas?
"Non ho mal di testa sulle differenze tra i due. Per fortuna abbiamo 23 giocatori, è normale che ci siano rotazioni. Dobbiamo cercare di allargare il più possibile la possibilità di giocare per più giocatori. A nessuno dei due manca nulla, giocano in un ruolo uguale e difficilmente possono fare un altro ruolo. Si alterneranno ma non per demeriti o mancanze di uno o dell'altro".

L’intervento di El Aynaoui: 

Come sta andando il tuo ambientamento a Roma? Che partita ti aspetti domani? Ti aspetti di partire titolare?
"Conosco bene il campionato francese, mi sento bene. È tutto nuovo per me, adesso conosco bene tutta la squadra, cerco di lavorare bene tutti i giorni, cerco di essere pronto quando mi chiamano e cerco di dare il massimo".

Sei stato allenato da Haise, che allenatore è? 
"L'ho conosciuto, mi ha fatto scoprire il livello più alto con il Lens. Ci dobbiamo aspettare una squadra con principi simili a quelli di Gasperini. Abbiamo visto con i video quello che fa il Nizza, mi aspetto una squadra che ha lavorato bene".

Senti di promettere il tuo contributo in termini di gol anche nella Roma come hai fatto in Francia?
"Il calcio italiano è diverso da quello francese, se posso fare tanti gol non lo so dire. Non ho cifre in testa, ma se posso aiutare la squadra lo farò. Quello che conta è aiutare la squadra al massimo".