Arrivano i primi commenti anche dagli avversari al girone di Champions League che vedrà la Roma affrontare il Real Madrid, CSKA Mosca e Viktoria Plzen. E' l'allenatore della formazione russa, al sito ufficiale del club, a commentare il sorteggio, Viktar Goncharenko. Queste le sue dichiarazioni: "Tutti ricordano ancora la dolorosa sconfitta che la squadra ha subito contro i giallorossi a Roma. Inoltre, è fresco il ricordo del match della Roma contro il Barcellona nei quarti dell'ultima Champions League. Ma ci sono stati cambiamenti sia nella formazione giallorossa sia nella nostra: questa volta dovremo essere all'altezza".
Un pensiero anche sul Real Madrid e il Viktoria Plzen: "Il Real non ha bisogno di introduzioni, vince da tre anni consecutivi. I giocatori del Madrid hanno vinto tutti i premi durante la cerimonia a Montecarlo. Peccato che Ronaldo sia andato via, per i tifosi sarebbe stato un match ancora più interessante". Sulla squadra ceca invece: "E' un avversario ostico, il CSKA l'ha già affrontato in passato".
(pfc-cska.com)
Anche il difensore, Hordur Magnusson, ha commentato il sorteggio: "Sono orgoglioso di avere la possibilità di giocare contro il Real Madrid, i campioni d’Europa in carica e miglior squadra degli ultimi anni. Sarà una grande sfida per noi. Non vedo l’ora poi di giocare contro la Roma, il mio giocatore preferito è una leggenda giallorossa come Francesco Totti. Il Viktoria Plzen è un avversario forte, hanno dimostrato che sono una squadra difficile da battere con le loro recenti stagioni europee e non ci regaleranno punti. Una cosa è chiara per me: il nostro obiettivo non è solo giocare la Champions, ma anche fare bene!".
A lui si aggiunge il pensiero del suo compagno di reparto, Nikita Chernov: "Non è male questo girone (ride, ndr). Quando ho visto il Real Madrid, il club più forte che ha vinto più di 10 Champions, ho capito che nessuno ci invidierà. Ma penso che tutti noi lotteremo e il mister saprà prepararci e motivarci per permetterci di giocare al massimo – ha detto al sito ufficiale del suo club -. Ad essere onesto volevo un gruppo della morte. Ad esempio Real e Inter. È sempre bello giocare con le squadre forti per mettersi alla prova. Non siamo ancora un gruppo della morte, il Real è a parte. Noi combatteremo e combatteremo con le altre due squadre. Vogliamo sfruttare le nostre chance".
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