Tempo di derby. Domani alle 18.00 lo Stadio Olimpico sarà il teatro di Roma-Lazio, stracittadina valida per la 31esima giornata di campionato. Alla vigilia il tecnico biancoceleste Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa:
Che Lazio servirà domani per un grande derby?
"Una Lazio giusta, completa di ciò che serve. Si tratta di una partita sentita da tutti: servirà usare la testa e fare il meglio possibile".
Che rapporto ha con i derby?
"Ne ho fatti anche in Grecia, a Marsiglia... Mi sono sempre piaciuti. Sicuramente è una partita come le altre, perché si prepara come le altre. Ma è altrettanto vero che deve dare qualcosa di più senza perdere la testa. Va vissuto in questo modo, piacevole e col giusto antagonismo. Ma anche col rispetto degli avversari. Tifando e dando emozioni. Bisogna stare nel giusto rinforzando la bellezza del calcio".
Cosa si aspetta dalla squadra?
"Sono tre partite in sette giorni con pochi allenamenti. C'è da preparare al meglio possibile l'allenamento di oggi: ho visto tante cose belle e positive giocando contro la Juve. Siamo sulla strada giusta, interpretata bene dai giocatori. C'è tanta voglia di fare. Dobbiamo solo crescere e migliorare".
Cosa pensa di De Rossi? E che derby sarà?
"È una Roma molto interessante, diversa dal passato e con le idee giuste. Hanno qualità nel gioco, De Rossi ha fatto un buon lavoro. Non lo conosco benissimo ma lo ringrazio per le parole: ha dei valori e ha iniziato bene. Sarà molto difficile: due squadre con le loro caratteristiche, diverse ma simili, che vogliono avere il pallone. Già questo è bello: spero che la gente si diverta, ma che vinciamo noi".
La Lazio giocherà il derby 'alla Tudor'?
"Non posso parlare del passato e di come Sarri giocava i derby. E nemmeno posso rivelare strategie. Bisogna anche valutare, pensare bene ed essere furbi ma senza rinunciare alla propria identità".
Sta percependo come la città vive il derby? E come cambierà questa Lazio?
"Si può aggiungere in corsa nella preparazione, ma lo stile più o meno deve essere sempre uguale. Numeri e sistemi centrano fino a un certo punto. L'atmosfera? Io vivo qua, ma non sono ancora andato in centro. Sono abbastanza isolato, però capisco l'importanza di questa partita. La voglio vivere con la giusta mentalità: non vedo l'ora".
Luis Alberto è più adatto a stare vicino alla zona gol?
"Lui ha giocato in quella posizione. Ogni tanto si abbassava per motivi tattici, gli piace toccare pallone ma ha giocato dietro Immobile. Questa è la sua posizione, ha la connessione con gli attaccanti".
Pensa di avere giocatori unici? E vincere il derby vale l'Europa?
"Sono innamorato dei miei giocatori, per me sono sempre i più forti. Sicuramente è una partita importante: ultimo treno o meno per l'Europa, io provo sempre a sdrammatizzare".
State faticando in zona gol?
"Abbiamo giocato contro la Juve... Io alleno per migliorare la squadra in entrambe le fasi. È presto per dare giudizi, mi piace come i giocatori stanno interpretando la nuova via. Dopo due partite è difficile valutare: abbiamo fatto troppi pochi allenamenti".
Quanto potrà influire l'arbitraggio?
"Spero non ci saranno problemi. Gli arbitri sono due e spero che entrambi facciano un buon lavoro".
Che messaggio vuole mandare ai tifosi della Lazio?
"Un messaggio di positività, di supporto. Noi in campo dovremo dargli ragione, standogli vicino con una buona prestazione".
Da cosa dipenderanno le scelte di formazione?
"Non sono ancora in grado di rispondere. Tutto entra in gioco in questa partita: serve fare scelte totali, tattiche e di testa. Dopo la rifinitura di oggi vedremo".
Quanto deve migliorare la Lazio nelle difficoltà?
"Le statistiche mi interessano fino a un certo punto. L'allenatore deve dare una mentalità alla squadra: richiede tempo, va lavorata durante gli allenamenti tutti i giorni. Noi parliamo di tattica, ma la qualità dei giocatori è anche nella testa. Il mio obiettivo finale è che la squadra si comporti sempre allo stesso modo nelle vittorie e nelle sconfitte".
Kamada può giocare in entrambi i ruoli?
"Aveva giocato senza essere al meglio. Mi piace, è molto duttile. Ha un buon livello, è un giocatore completo".
Zaccagni out, ma tornano Pellegrini e Rovella. E che derby si aspetta?
"Non so cosa succederà. Si perde o si vince, noi andremo avanti. Rovella e Pellegrini li ho visti molto bene: hanno già dato un contributo allenamento, domani vedremo".
Questa settimana ha dovuto gestire le emozioni o caricare i ragazzi?
"Non è stata una settimana perché abbiamo avuto la Coppa Italia. I giocatori conoscono la partita, sicuramente per ora va tutto bene".