Lecce-Hellas Verona, follia D'Aversa nel finale: testata a Henry e probabile lunga squalifica. Quasi certa l'assenza contro la Roma (FOTO e VIDEO)

10/03/2024 alle 16:45.
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Alle ore 15 è andato in scena la scontro salvezza tra Lecce e Hellas Verona, valido per la ventottesima giornata di Serie A. A far parlare della sfida non è però il risultato (0-1 per gli scaligeri grazie alla rete di Folorunsho), bensì la clamorosa rissa al termine della partita. Il protagonista in negativo è l'allenatore dei salentini Roberto D'Aversa, il quale si è avvicinato all'attaccante francese Thomas Henry e lo ha colpito con una testata: l'attaccante è andato su tutte le furie ed è stato bloccato da numerosi componenti della panchina per non peggiorare la situazione. L'arbitro ha espulso sia il tecnico sia il calciatore, ma per il primo si prospetta una lunga squalifica, motivo per cui la sua presenza in occasione del match contro la Roma (in programma lunedì 1 aprile alle ore 18) è a fortissimo rischio. La decisione finale spetta al Giudice Sportivo, ma il brutto gesto potrebbe costare davvero caro a D'Aversa.


Al termine della partita il Lecce ha condannato il gesto di D'Aversa tramite un comunicato: "L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport".

(uslecce.it)

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Secondo quanto riportato dall'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, il Lecce starebbe addirittura valutando l'esonero di D'Aversa e al suo posto potrebbe arrivare Semplici.


Arrivano le scuse di Roberto D'Aversa, il quale ha pubblicato sul proprio profilo Instagram un lungo messaggio: "Desidero chiedere scusa a tutti e al contempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista in negativo al termine della partita Lecce-Verona. Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l'ho ricevuta da lui. Si è trattato di un contatto fisico, di un pessimo esempio, di un'immagine anti sportiva figlia della grande tensione e dell'adrenalina, che però non devono e non vogliono essere mie scusanti né attenuanti. Ho sbagliato e chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un'altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto. Ancora una volta mi scuso con Henry, con il pubblico leccese, veronese e italiano, con gli arbitri, con i due club, con la mia dirigenza, il mio staff e la mia squadra".

 

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