Le parti in gioco non sarebbero ancora pronte a trattare le tematiche fissate all'ordine del giorno per il Consiglio Federale inizialmente previsto per l'8 maggio. Sarebbero queste le motivazioni, stando a quanto riporta l'emittente satellitare, che avrebbero spinto la FIGC a posticipare il meeting inizialmente fissato per l'8 maggio a data da destinarsi.
Soprattutto due i punti d'interesse all'ordine del giorno: i provvedimenti conseguenti all'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e alla circolare Uefa del 24 aprile.
Si attende dunque una comunicazione ufficiale da parte della Federcalcio.
(Sky Sport)
Arriva l'ufficialità sullo slittamento del Consiglio Federale, con una nota pubblicata sul sito della FIGC:
"Con riferimento all’ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media, la FIGC precisa che nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell’emergenza da Covid-19. Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie.
Al contempo, la riunione del Consiglio Federale programmata l’8 maggio è stata posticipata per la necessità di maggiori approfondimenti. Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio Federale sarà prossimamente riconvocato con all’ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell’attività sportiva e per stabilire le linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati"
(figc.it)
