Atalanta, Gasperini: "Le voci di mercato? Il nostro club è solido"

13/11/2016 alle 01:54.
gasperini-atalanta

RADIO DEEJAY - Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato oggi pomeriggio ai microfoni della trasmissione radiofonica "Deejay Football Club" del momento in campionato della formazione nerazzurra, prossima avversaria della Roma. Queste le sue parole:

Si aspettava questo riscatto?
"Me l'auguravo, ci sono tanti ragazzi e siamo arrivati a fare bene".

Le altre squadre copiano Gasperini?
"Io avevo copiato a mia volta (ride, ndr). Nel calcio non si inventa niente, a me è sempre piaciuta questa impostazione del gioco. Permette di avere ampiezza, mi ha sempre dato ottimi risultati. Anche la Roma lo sta facendo ultimamente".

Caldara, Conti, Gagliardini, Petagna. Chi farà una carriera fantastica?
"Mi verrebbe da dire Gagliardini, anche per il tipo di ruolo. Oggi a centrocampo e in difesa c'è più possibilità, mentre in attacco ci sono più calciatori. Gagliardini ha caratteristiche fisiche e tecniche che possano portarlo in alto".

Generazione '94-'96 più forte rispetto a quella del recente passato?
"Storicamente ci sono delle annate migliori di altre, ma ora c'è anche più attenzione verso i giovani. Il nostro calcio, per tanti anni, ha trascurato la crescita e l'attenzione verso i ragazzi. È stata una grande colpa".

Come fa a non dare risalto alle voci di mercato?
"Alle spalle ho una società che è forte, sana. Ha il bilancio a posto. Questo, poi, non significa che qualcuno non potrà andare via. Ma sarà fatto sempre per migliorare l'Atalanta. Questa squadra è destinata a migliorarsi".

Sognate in grande?
"Quest'anno è difficile andare in Europa. Dietro di noi ci sono squadre importanti. Ma il campionato è lunghissimo. Non mettiamo le mani avanti, ma ci sono squadre forti dietro di noi. Ma sono convinto che l'Atalanta, con questa gestione, nel tempo potrà arrivare a traguardi migliori".

Pioli all' ricorda la situazione quando arrivò Gasperini?
"Non so, ma Pioli arriva in un ottimo momento. L' è in un punto basso rispetto al valore della squadra, un mister preparato come lui non può fare che bene".