L'allenatore del Palermo, Beppe Iachini è intervenuto in conferenza stampa nell'anti-vigilia del match dell'Olimpico contro la Roma. Queste le sue parole:
“La situazione è particolare. Io non ho mai pensato di essere indispensabile, da quando ho cominciato questo lavoro. I risultati di una squadra arrivano attraverso la conoscenza e il lavoro. Si va dalla componente societaria, fino ai magazzinieri, ai medici, ai giocatori. Dobbiamo ripartire mettendo dentro i principi a livello tecnico, fisico e tattico, cercando di tornare ai livelli di conoscenza che avevamo acquisito prima. Non vinco da solo, vinciamo tutto insieme. I risultati ci sono stati sempre in passato. E’ normale che tanti cambiamenti possano aver portato a dei passi indietro, però ora si ricomincia. Ogni giorno bisognerà lavorare con lo spirito giusto e la partecipazione giusta per il bene del Palermo. Ho avuto qualche colloquio soprattutto con lo staff medico, è una situazione a cui prestare attenzione. Abbiamo qualche ragazzo indisponibile, fuori per infortunio. A qualche altro giocatore bisognerà prestare particolare attenzione a livello lavorativo, perché ha già tirato molto. Insomma, in base a queste valutazioni, cominceremo a lavorare a livello fisico. Dobbiamo rimettere dentro quelle metodologie che eravamo abituati a proporre. Non avendo la bacchetta magica dobbiamo tornare a lavorare a livello tattico, a riprendere certi discorsi. Al di là di chi ci sarà, sarà necessario valutare certe soluzioni per capire dove andare a migliorare"
Sul presidente Zamparini ha dichiarato: "Ho apprezzato molto il gesto del presidente, ora c’è da vincere sul campo, dobbiamo vincere le partite. Sono tornato in virù di una conoscenza di vecchia data del presidente. Mi ha chiesto un aiuto in un momento di difficoltà, sono molto legato a questa piazza, a questa tifoseria con cui ho condiviso tante vittorie in questi anni. Inoltre ritrovo un gruppo che mi ha dato tanto, in un momento così particolare non me la sono sentita di dire di no. Voglio provare ad are il mio contributo affinché con certi discorsi lavorativi si possa portare la squadra alla salvezza sul campo. Sarà questa la soddisfazione più bella".
Infine ha parlato del modulo che adotterà contro la Roma: "3-5-2? In passato abbiamo lavorato con tanti moduli, anche con la difesa a 4, che non è qualcosa di astratto ma qualcosa già fatta in passato. Però bisogna ricominciare da qualcosa che alla squadra ha dato certezze e fiducia, cose che la squadra sente proprie. Andremo a ritoccare e riprendere successivamente altre soluzioni. Sui singoli bisognerà valutare bene, perché tanti ragazzi hanno avuto problemi fisici e stanno rientrando, altri sono ancora fuori. Dovremo valutare per bene, anche con l’assistenza dello staff tecnico, abbiamo ancora due allenamenti. Dopo questa partita potrebbero cambiare tante cose ancora, perché il lavoro potrebbe permettere a chi oggi è un po’ dietro di recuperare e superare i compagni. Abbiamo cominciato a monitorare queste situazioni individualmente, giocatore per giocatore, confrontando i dati che avevamo prima di andare via. Magari dalla prossima gara recupereremo qualcuno".
Ancora sulla Roma: "I giallorossi hanno una rosa molto forte. Hanno acquistato calciatori importanti come Perotti ed El Shaarawy. Spalletti è stato uno dei tecnici che ho apprezzato di più da giocatore, ho grande stima della persona e dell’allenatore. Sa dare una mentalità alle sue squadre. E’ da quattro-cinque settimane che è tornato alla Roma e si è già vista la sua impronta, la sua idea di calcio, come affronta in maniera dinamica e intensa la partita. Ci sono dei giocatori letteralmente trasformati anche dal punto di vista fisico. Questo però è incoraggiante anche per il Palermo, perché sappiamo che in poco tempo possiamo fare tanto. Servirà una grandissima partita. Per noi è un momento un po’ così, perché ci aspetta un calendario importante da affrontare. Prenderemo le partite una alla volta, e compatibilmente con gli infortuni e con i recuperi, cercheremo di portare tutti allo stesso livello, per poi avere uno scatto nelle prossime partite adeguato a quello che serve per avere un finale giusto".