A 24 ore dal big match della settima giornata di Serie A,che vedrà la Roma impegnata scontro l''Atalanta, il tecnico giallorosso Zdenek Zeman risponderà alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa prepartita. L'appuntamento è previsto per le ore 12 nella sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Questo l'intervento INTEGRALE dell'allenatore boemo:

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Una curiosità, sono i giorni di James Pallotta a Roma. Che impressione ha avuto da questo incontro?

Sono contento che è arrivata la proprietà, ha fatto vedere che c'è interesse e che si vuole crescere. Penso che sta facendo in questo momento il possibile per poter crescere, come società e come squadra

Ha l'impressione di avere alle spalle una società solida?

Si, non mi è mai mancato niente in questo inizio di campionato

Sull'aspetto tecnico, è arrivata l'ora di un cambiamento? Marquinhos titolare, per esempio?

Continuo a dire che per me tutti i ragazzi della rosa possono giocare, poi ci sono momenti in cui uno gioca più e un altro gioca meno. Ma ripeto il concetto, tutti quelli che sono qui possono giocare

Ritiene che qualcosa sul profilo tecnico deve cambiare, per dare una svolta?

Quando si perde, e si perde male i giorni successivi non sono felici. Ma in tutti c'è la voglia di migliorare

La proprietà ha dimostrato di voler fare il nuovo stadio, in questo momento non crede sia più importante stare vicini alla squadra visti i risultati?

In questo momento.... adesso se si lascia perdere lo stadio, poi si fara nel 2025. Ci sono tante cose da fare. Il presidente ha dimostrato di avere molta voglia di fare

Cosa le ha detto il presidente? Le ha chiesto qualcosa in particolare

Non mi ha chiesto nulla. Tutti i presidenti vogliono che le squadre vadano bene e che facciano un buon lavoro

E lei, cosa chiede alla Roma in questo momento? 

Quello che chiedo dal primo giorno: i comportamenti, la voglia di migliorare, di proporsi e di lottare per qualcosa

Ci possono essere delle esclusioni eccellenti da domani?

Ho risposto prima, per me tutti i giocatori della rosa possono scendere in campo. L'esclusione eccellente non so cos'è, cerco di far giocare chi mi da maggior fiducia e mi baso su quello che visto durante la settimana

Un suo parere sulla squalifica ridotta a Conte? Le condizioni di Dodò?

Sulla squalifica non do pareri, non so le motivazioni. Penso che se il Tribunale ha fatto questo, le motivazioni ci sono. Su Dodò, spero che per la prossima partita sarà possibile utilizzarlo

Come ha lavorato in settimana la squadra? Ha sofferto la pressione mediatica?

E' normale, dopo la sveglia che abbiamo preso a Torino i ragazzi si sono resi conto e abbiamo lavorato meglio. Bisogna vedere se questo lavoro darà i suoi frutti domani

Anche l'Atalanta arriva da una brutta sconfitta, che gara si aspetta?

Mi aspetto sempre il meglio dalla mia squadra. L'Atalanta poi non è da sottovalutare, ha vinto anche a Milano , va affrontata con la giusta concentrazione e con la grande voglia di fare meglio di loro

Bradley, è pronto per giocare tutti i 90'? Piris, dal punto di vista psicologico può affrontare di nuovo una gara dal primo minuto?

Bradley è a disposizione. Manca da tanto ma si è allenato praticamente sempre, anche se a parte. Piris non l'abbiamo visto nelle ultime due partite. Ho la scelta

Torno sulla conferenza stampa di Baldini, anche lei avverte un'opera di destabilizzazione da parte della stampa?

Personalmente non ho problemi, non sento le radio e non leggo i giornali. Ma quello che mi viene raccontato, però, non sono cose positive per la squadra e per la società. Siamo qui non tanto per la stampa, ma per i nostri tifosi, e cercheremo di dare loro delle soddisfazioni. Poi capisco che ognuno che ognuno ha il suo giocatore preferito e lo difende. Per me sono tutti miei, non c'è problema

Aveva parlato di scudetto, De Rossi e Baldini in settimana hanno abbassato l'asticella, dicendo che questa squadra è da Champions. Si sente di fare un passo indietro?

No, sono sempre convinto che questa Roma può competere, ma in maniera diversa rispetta a Torino

La vede come un problema il fatto che ci sia un presidente sostanzialmente assente?

Non lo vedo, ci sono i dirigenti che lavorano e che si preoccupano ogni giorno per la squadra e per quello che gira intorno alla squadra

Baldini aveva detto che qualche risultato ha minato le convinzioni dei giocatori. Può confermare questa cosa?



Ci sono valutazioni, sulla partita di Torino sono conclusioni brutte, ma sono sempre convinto che la squadra di deve convincere: si gioca in una città e in una squadra importante e deve competere, e per farlo bisogna sforzarsi



Si parlava del possibile calo atletico nella ripresa alla vigilia di Juve-Roma. A distanza di una settimana, ha analizzato i motivi della sconfitta di Torino? Una sua idea su Colantuono

Anche li, le valutazioni le fate sui risultati. Sulla prestazione, posso dire che a Torino, nel secondo tempo, avevamo fatto 1-1, subendo gol all'ultimo minuto, se questa è la logica. E' vero che la prestazione nei 90' non è stata positiva, negli atteggiamenti e nei comportamenti. Sono convinto che la squadra fisicamente sta bene. Oggi abbiamo recuperato diversi giocatori, ho grande scelta ed è un fatto positivo. Colantuono? L'Atalanta lo scorso anno, partendo da una grande penalizzazione, è riuscita a recuperare e ha fatto un ottimo campionato. Quest'anno sono ancora penalizzati, non hanno trovato la continuità ma una squadra che vince a Milano contro il Milan è una squadra da considerare pericolosa. I tifosi magari si aspettano le goleade, ma non è così facile

Burdisso, apparso un po' in difficoltà. Accusa ancora i postumi dell'infortunio?

Il suo problema non è tanto fisico, piuttosto è tattico Nel senso che non riesce e non crede tanto in quello che si deve fare