Conferenza stampa, LUIS ENRIQUE: "Passione, testa e niente paura per battere la Lazio. Derby svolta importante per l'Europa. Caso De Rossi? Una squadra si costruisce anche fuori dal campo" (AUDIO)

03/03/2012 alle 10:51.

Luis Enrique aprirà il suo secondo derby nella consueta conferenza stampa della vigilia, stavolta anticipata nell'insolito orario delle 10, al fine di non uscire 'contaminato' dall'allenamento come accadde due settimane fa con il tecnico romanista visibilmente innervosito da una seduta di lavoro che non l'aveva soddisfatto.

Questo l'intervento dello spagnolo:

ASCOLTA L'AUDIO DELLA CONFERENZA:

 

A questo punto della stagione, considerando che la Roma è fuori da due competizioni. Cosa rappresenta il derby per lei?

"Dal primo giorno che sono arrivato so che il derby è una partita molto speciale, nella quale non si giocano solo i tre punti. So l'importanza della sfida e questo ci dà stimolo per arrivare nelle migliori condizioni"

E' la partita più importante della sua carriera?

"No, no, no. Per me no"

Sente che a livello ambientale questa può essere la partita della svolta?

"Non lo so, sono preoccupato di tutto quello che posso controllare. Che è una partita speciale lo so, la stiamo preparando al 100% per superare un avversario forte, che sta facendo un ottimo campionato. Spero che l'atmosfera sia un argomento in più per avvicinarsi alla vittoria. Quando vado per la strada sento quasi tutto buono"

 Sei dovuto tornare coi giocatori sulla questione ? Se ne è parlato molto...

"Non leggo e non leggerò i giornali, immagina questa settimana. Quando sono arrivato qua volevo dei comportamenti in campo e fuori dalla squadra, penso ancora la stessa cosa. E' importante sapere cosa fare in campo ma anche cosa la squadra deve fare quando è insieme e ci stiamo preparando ad una partita. Ho un rapporto coi calciatori vicino, perchè so cosa significa essere giocatore ancora, ma non dobbiamo essere sempre d'accordo. Un calciatore ha sempre una mentalità individuale, l'allenatore pensa prima alla squadra, è normale, deve essere così. Sono arrivato a giugno, oggi è marzo, sarà così fino a quando starò qua. E' una coerenza figlia della convinzione nelle mie idee, una squadra si costruisce anche fuori dal campo"

Comunque non hai più toccato l'argomento...

"Non mi piacciono le regole ma quando sono arrivato ho detto due cose che vorrei si rispettassero. Nessuno mi ha detto di no, per tanta gente è un dettaglio stupido, una cosa fatta male, ma per fare qualcosa in più, per fare della Roma una squadra campione, sono importantissimi dei dettagli"

La Roma è pronta psicologicamente pronta per una sfida come il derby che può decidere la stagione?

"Per una partita come il derby è prontissimo qualsiasi calciatore, anche gli infortunati. Questa partita si gioca col cuore, con la passione, questa partita è più importante controllare la testa: è prontissima la squadra. Con tutto quello che sembra sia successo, mancano 13 partite e ancora la squadra può essere terza, sesta, settima, è incredibile. Domani è una svolta importante importante non solo perchè è il derby, perchè è una diretta concorrente per la o la Uefa"

Questo derby è più importante per la Lazio o per la Roma? La Lazio è una big?

"Si vedrà alla fine del campionato per chi è stato più importante. Non faccio pensieri lontani, faccio pensieri sul derby, come possiamo fargli male, ad una squadra di alto livello, che è sempre terza o quarta..."

Come vuole che i calciatori scendano in campo? Con quale spirito?

"Con quello delle ultime 4 partite giocate in casa: Parma, Inter, e Cesena, due gol incassati e non so quanti fatti. Con il tifo, con quella mentalità, con quell'attenzione, un pò come fu il primo tempo del derby. Non credo che ci siano dubbi su quello che farà la Roma, per me già significa tanto questo"

Come arrivano le due squadre al derby? E' d'accordo con ?

"Non so come arrivano al derby, sarebbe importante e forse chiave, che la squadra pensi solo a calciare, a fare il suo lavoro. Giocando in casa con tre quarti dell'Olimpico per la Roma penso possa essere importantissimo per la fiducia della squadra. ? Se l'ha detto bene, se non l'ha detto bene uguale. Ottimo"

ha parlato di "moderata paura", Simplicio ha detto "non conosciamo la parola paura"...

"Cosa vuoi che faccia io? Faccio il tifo per tutti e due..."

Il derby è anche una sfida tra due squadre molto differenti: cosa potrà pesare di più, la linea verde della Roma o l'esperienza della Lazio?

"Non lo so ma sono molto fiducioso, ma molto fiducioso. Perchè vedo un'aria ottima per fare una bella partita, è una partita bellissima, di cui ho sentito parlare tantissimo prima di venire qua. E' un'opportunità unica di difendere la tua squadra, non esiste la paura, non deve esistere"

La Roma è uscita presto dall'Europa e dalla Coppa Italia. Se la Roma dovesse perdere sarebbe un fallimento?

"I risultati decidono cosa ha fatto un allenatore, mi prenderò le mie responsabilità. E se vinciamo il derby saremo a 4 punti e poi vedremo"

E' una partita in cui vi sentite obbligati a vincere? 

"Non si tratta di spagnoli, italiani, brasiliani ecc...quello che li accomuna è avere la stessa maglietta. Abbiamo voglia di far bene e conquistare i 3 punti"

In settimana Klose ha detto di temere molto e . Cosa deciderà la partita, il gioco o i singoli?

"Mi aspetto che la mia squadra sia superiore in entrambe le cose. Speriamo che la Roma faccia il suo abituale gioco di squadra e che le sue individualità siano superiori a quelle della Lazio"

Ha fatto il derby di Madrid,  e quello di Roma. Che differenze?

"Normalmente in Spagna non sono derby perchè non sono della stessa à, qua è diverso. La curva è della rispettiva tifoseria, e il resto della squadra di casa. Sappiamo dell'importanza della partita"

Quale delle due rose ritiene più competitiva?

"La Lazio è una squadra competitiva, allenata da un buon allenatore. Noi abbiamo avuto un inizio..."

Parlavo di organico. Quale è più competitiva?

"Io parlo della Roma, la mia squadra mi piace. Ci sono moltissime cose da migliorare ma sono contento della rosa che ho"

Lei pensa che la Roma sia in debito con la fortuna?

"La fortuna si lavora ogni giorno, mai parlato di anno di transizione, per me esiste la prossima partita da vincere. Questa partita, tre punti, questo è il mio obiettivo. Il resto lo lascio perdere"