Meno di quanto meritassero secondo Giorgio Perinetti, ds del Siena e protagonista (assieme al Presidente Mezzaroma) della risalita in A del club toscano: "Siamo soddisfatti per il gioco espresso dalla squadra in queste due prime partite. Certo, saremmo stati più contenti con qualche punto in più, ma siamo coscienti della difficoltà insite nel campionato di A, dove un solo errore ti può costare carissimo".

Perinetti, romano di nascita e con un passato nella dirigenza giallorossa, conosce molto bene l'ambiente capitolino, e si dichiara molto incuriosito sia dal nuovo progetto americano che dalla figura di Luis Enrique: "C’è da dire che gli americani non fanno nulla se non sono sicuri di avere un ritorno. Mi spiego meglio, a loro piace fare Business e sono certi, come d’altronde credo anch’io, di poterlo fare a Roma. Mi sembra un progetto a medio-lungo termine e devo dire che le prime mosse mi sono piaciute. Per quanto riguarda la parte tattica e di campo, Luis Enrique ha delle idee rivoluzionarie per il modo in cui siamo abituati a fare calcio in Italia. I suoi programmi tattici e di lavoro mi sembrano molto interessanti e la società fa benissimo a supportarlo, perché con il tempo arriveranno anche i risultati.”

 Il ds del Siena, però, si dice convinto che il suo Siena giovedì sera possa giocarsela fino alla fine: "Siamo curiosi e intrigati dal venire a Roma per confrontarci contro questa nuova visione di gioco, che Luis Enrique sta portando avanti. Sarà, ovviamente, una sfida difficilissima per noi, ma i ragazzi daranno il massimo per fare risultato.”