Domani ci sarà emergenza in attacco

"E' inutile nasconderlo. Totti avrebbe voluto giocare ma a me non va di rischiare, anche perchè poi avremo l'Udinese in Coppa. Meglio non osare, in questo momento possiamo aspettare. Domani la partita è difficilissima e ci inventeremo qualcosa, chi andrà in campo sarà ancora più motivato a fare bene"

Ci sarà Okaka, prima di andare al Fulham

"Meglio averlo che non averlo. Il ragazzo deve andare a farsi le ossa. Se entra nella mentalità inglese poi tornerà cresciuto. Sono convinto che sarà un campionato fondamentale per la sua crescita"

Baptista è rimasto. Cosa si aspetta da lui?

"Da quando è tornato ad allenarsi sono contento. Da lui mi aspetto che giochi come sa, che faccia quello che ha fatto l'anno scorso, i gol, le giocate. Me lo tengo stretto, perchè se un giocatore è così richiesto anche sul mercato vuol dire che vale"

Un emergenza tale in attacco non c'era mai stata

"No finora non mi ero mai trovato a dover rinunciare sia a Totti che a Vucinic, ma sono convinto che gli altri faranno bene"

La situazione di Menez?

"Sta qui con noi, sono convinto che a poco a poco ci farà vedere le sue qualità, che sono notevolissime"

Un girone fa iniziava la sua storia sulla panchina della Roma. Cosa è cambiato da allora?

"E' cambiato che ora io conosco nei minimi particolari la squadra e la squadra conosce nei particolari me, Dobbiamo insistere su questo feeling che c'è tra di noi"

Menez non è convocato

"Ha un problema al ginocchio"

Vucinic come sta?

"E' ancora affaticato, ancora il muscolo non lo sente libero, meglio non rischiare"

Le condizioni del capitano?

"Sta bene, ha fatto lavoro differenziato, lui avrebbe voluto esserci ma non me la sento di rischiare. Non voglio chiedere troppo ai miei giocatori. Preferisco che continui ad allenarsi come sta facendo e averlo pronto per giovedi"

Tonetto come sta?

"Bene, sta facendo passi da gigante. E' importante il suo recupero anche per far sì che Riise abbia un sostituto. Mi auguro di averlo presto a disposizione"

Emergenza in attacco ma abbondanza in difesa. Motta doveva partire ma è rimasto

"Il calcio è come un vulcano, come lo vedi oggi domani non è. Dopo il Catania ho parlato con Motta e gli ho detto che preferisco che resti".

Abbiamo visto Taddei a sinistra contro il Catania. Puo essere una soluzione dal primo minuto?

Può essere, lui può occupare tutte le fasce, è un giocatore duttile, così come lo sono anche Brighi e Perrotta, può giocare in più ruoli"

L'emergenza in attacco la preoccupa?

"Sono preoccupato, dovremo fare uno sforzo ancora più grande, abbiamo bisogno del nostro pubblico. Il Siena è una grossa trappola, gioca un buon calcio, ci sono le premesse per soffrire"

Che Menez resta alla Roma?

"E' un giocatore importante che puà sbocciare da un momento all'altro. Lo aspettiamo"

Sulle date delle Coppa Italia, si giocherà di giovedi, a pochi giorni dal derby

"Non nascondo che avrei preferito giocare di mercoledi e non di giovedi, ma va bene così, c'è un calendario e lo rispettiamo"

La Roma ha compiuto una serie di rimonte. Il merito è dell'allenatore?

"Ai miei inizi ho detto che l'allentore è importante ma è importante anche il giocatore. L'allenatore aiuta a tirare fuori le capcaità, ma tutto quello che stanno facendo è merito loro, non mio. E' frutto dei sacrifici che stanno facendo, nella perseveranza nel lavoro e nel credere in quello che fanno"

Juan è un altro giocatore adesso. Anche questo può essere merito suo?

"L'allenatore parla con tutti i giocatori, poi c'è chi recepisce più e chi meno. Ho un buon rapporto con lui, è un giocatore straordinario".

Domani sarà occasione di vedere Rosi e Curci, ex giallorossi

"Stanno facendo bene a Siena, noi abbiamo degli osservatori che vanno in giro  a vedere i nostri talenti"

A che punto del "curvone" siamo?

"Siamo quasi al centro del curvone. Stiamo spingendo e non voglio nessuna buccia di banana sulla curva"

Un giudizio dul trattamento ricevuto da Ferrara alla Juve

"Questo è il calcio in Italia, quando non fai risultati l'anello più debole è l'allenatore"

Sulla vicenda Mutu

"Mi dispiace molto è un bravissimo ragazzo, l'ho avuto al Chelsea"

Considera Menez una sua sfida personale?

"Una sfida no, però quando un giocatore ha delle qualità mi piace aiutarlo ad esprimerle. L'allenatore deve far si che il materiale umano che ha a disposizione sia all'altezza della situazione. Lui è un ragazzo molto sensibile, si fa voler bene dallo spogliatoio, i compagni non lo hanno mai emarginato, quindi anche loro vedono quello che vedo io. Noi vorremmo che riuscisse ad esternnare le sue qualità

A parte la cessione di Okaka ed Esposito non ci saranno altri movimenti?

"Credo di no, anche se a me non piace parlare di mercato, non è di mia competenza"

Chi altro si è rafforzato, oltre alla Roma con Toni?

"La Roma con Toni"

Le condizioni di Perrotta

"Sta bene, ieri ha svolto lavoro differenziato, ma è tutto a posto"

Che modulo possiamo immaginare?

"Immaginate"

Si aspettava la scelta di Zaccheroni da parte della Juve?

"Non mi aspettavo niente, io penso alla Roma"

La Fiorentina senza Mutu quanto perde? E qual è la squadra che più al preoccupa in chiave Champions?

"Perde tanto perchè a questo punto del mercato non è facile trovare un sostituto di Mutu. Le squadre che sono vicino a noi sono tutte pericolose, è la Roma la squadra su cui faccio la corsa."