Comunicato Curva Sud Alla luce delle assurde modalità con cui lA.S. Roma, in accordo con la Questura, sta organizzando la trasferta di domenica 13 settembre a Siena, ovvero obbligando i tifosi ad un estenuante iter burocratico che nellarco di 3 giorni passa attraverso:
Alla luce delle assurde modalità con cui l’A.S. Roma, in accordo con la Questura, sta organizzando la trasferta di domenica 13 settembre a Siena, ovvero obbligando i tifosi ad un estenuante iter burocratico che nell’arco di 3 giorni passa attraverso:
1) schedatura e rilascio del nulla osta da parte della Questura stessa;
2)acquisizione del voucher per salire su pullman direttamente predisposti dall’A.S. Roma per il trasferimento dei tifosi affiancati da stewards;
3)acquisto del biglietto presso determinate ricevitorie in accordo con la Questura al costo di € 26,50 (prezzo da famiglie allo stadio) per accedere all’impianto;
ed in seguito all’approvazione, da parte del Prefetto in accordo con l’A.S. Roma, delle norme che, a partire dal 1 gennaio 2010, limiteranno drasticamente l’accesso dei tifosi agli stadi, impoverendo così il puro spirito sportivo oltre ad accentuare il pesante clima di repressione e divieti già esistente,
la Curva Sud nel rispetto delle proprie tradizioni e delle più elementari norme di libertà tiene a precisare, in qualità prima di cittadini, poi di ultras, che non parteciperà alla farsa organizzata dalla Società di Trigoria.
Si invitano i “veri tifosi” a disertare la trasferta
