Un pronostico sulla gara del 25 aprile si può fare?

"Credo che mai come in questa occasione la gara sarà equilibrata: da tripla".



Ma è un match che si deciderà a centrocampo, come spesso succede?

"Mah, le due squadre in questo momento giocano piuttosto male. Credo che servirà molto la qualità dei singoli, tipo Totti. La Fiorentina invece deve augurarsi che Gilardino o magari Jovetic trovino la giocata giusta"



Già, il talento montenegrino. Lo ritiene pronto per un campionato difficile come quello italiano?

Al momento sembrerebbe di no perché non riesce ad esprimere le proprie potenzialità. D’altra parte però a vent’anni si è molto giovani: almeno una stagione di tempo deve essergli concessa.



Restando all’attacco, da ex bomber di razza, quale dei due allenatori ha il reparto più forte?

"Difficile dirlo, anche perché Spalletti non sa mai chi avrà a disposizione. Adesso ad esempio Vucinic è infortunato, ma in dubbio: ribadisco però che Totti fa ancora la differenza quando sta bene. Per quanto concerne la Fiorentina, ritengo semplicemente che l’assenza di Mutu in un match del genere sarà pesantissima..."



A proposito di protagonisti mancati, la lista della Roma sarà lunga, ma anche Prandelli avrà ancora fuori Mutu e Felipe, mentre recupererà Montolivo e forse Gobbi e Kroldrup. Chi sarà l’ago della bilancia?

"Dipende molto dall’eventuale recupero di Juan perché il vero problema della squadra giallorossa rischia di essere in difesa. Senza lo squalificato Mexes, Spalletti potrebbe dover rivoluzionare un intero reparto che già domenica contro il Lecce, quando mancava anche Doni, è andato un po’ in tilt. "



Un po’ come alcuni arbitri in questo campionato. C’è, Pruzzo, un direttore di gara sulla carta giusto per Fiorentina-Roma?

"Non saprei indicarne nessuno. I fischietti sbagliano molto. Così tanto un po’ in ogni direzione che non sono neppure decisivi".



Per chiudere, la sua favorita per il quarto posto?

"Il Genoa".