«Nella profonda convinzione che i nostri atleti e le nostre atlete, normodotati e disabili, torneranno a vincere e onorare presto il Tricolore, dentro e fuori i campi di gara, vi prego di voler attivare le Federazioni e gli altri soggetti del sistema sportivo affinché la ripresa degli allenamenti e delle attività avvenga, presumibilmente dal 4 maggio p.v., nel più rigoroso rispetto delle prescrizioni di sicurezza che saranno individuate d'intesa con le autorità sanitarie e gli organismi scientifici». Lo scrive il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, nella lettera inviata ai presidenti dei Comitati olimpico e paralimpico, Giovanni Malagò e Luca Pancalli.
Il Governo, ricorda Spadafora, «ha adottato misure rigorose messo in campo risorse importanti, anche nel mondo dello sport. Siamo tuttora impegnati per elaborare e attuare gli interventi più idonei a fronteggiare la crisi e, soprattutto, accompagnare in sicurezza un percorso di ripresa. Sforzi che si sono intrecciati e si intrecciano con altri importanti esercizi, dall'iter di conversione della legge olimpica, che prosegue spedito, al lavoro sui decreti delegati per la riforma dello sport. Il ciclo di videoconferenze svolte in questi giorni con tutte le componenti del mondo dello sport è stato faticoso ma assai proficuo. Dal dibattito sviluppato sono emersi infatti spunti, taluni già concretamente attuati, talaltri in corso di approfondimento per sviluppare, in sede normativa, nuove azioni di sostegno e rilancio del settore. Un settore che, per caratteristiche intrinseche, è duramente messo alla prova - conclude Spadafora-, anche sotto il profilo psicologico, essendo purtroppo indispensabile che, anche per il perdurare della situazione emergenziale, la ripresa delle sedute di allenamento non avvenga almeno fino al mese di maggio».