Diritti TV, fallite le trattative private: la Lega valuta l'offerta di MediaPro. Sky replica: "In corsa anche noi". Tavecchio: "Serie A da un miliardo: campionato non tanto vituperato"

27/01/2018 alle 00:23.
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La Lega Serie A ha deciso di non assegnare i diritti tv a Sky e Mediaset al termine delle trattative private che hanno portato a offerte complessive per circa 830 milioni di euro da parte delle due emittenti. Fallito il bando per gli operatori tradizionali, ora l'assemblea della Lega procede con la valutazione dell'offerta degli spagnoli di MediaPro, unico soggetto a partecipare al bando subordinato dedicato agli intermediari indipendenti.

 


19.10 - Oltre a rilanciare le offerte per il bando dei diritti tv per gli operatori tradizionali, Sky - secondo quanto apprende l'agenzia di stampa- ha anche inviato una lettera alla Lega Serie A in cui sostanzialmente ha manifestato l'interesse ad acquisire tutti i diritti del pacchetto Global per i prossimi tre anni, comprensivo del diritto di ritrasmissione, entrando quindi in concorrenza con MediaPro, unico soggetto che ha partecipato al bando subordinato destinato agli intermediari indipendenti.

Secondo quanto si apprende, nella missiva di cui è stata data lettura nel corso dell'assemblea della Lega Serie A, Sky si impegna a sublicenziare in esclusiva a terzi almeno una porzione dei diritti in questione, e a offrire i propri canali con la Serie A a tutte le piattaforme che ne facciano richiesta, a condizioni eque e non discriminatorie. Naturalmente, ha sottolineato l'emittente satellitare nella lettera, tutto ciò è condizionato alla possibilità per Sky di utilizzare i diritti anche direttamente per i propri clienti su tutte le piattaforme. Per Sky, secondo la procedura della Lega l'intermediario finanziario può anche realizzare prodotti audiovisivi e quindi diventare un operatore della comunicazione.

(ansa)


19.50 - Ammonta a 950 milioni la parte fissa dell'offerta presentata dagli spagnoli di MediaPro per i diritti della Lega Serie A. Secondo quanto filtra l'assemblea dei venti club ha deciso di procedere a trattative private per una settimana.

(ansa)

19.58 - Ad annunciare i dettagli dell'offerta di MediaPro è stato l'ad di Infront, Luigi De Servio, al termine dell'assemblea sui diritti tv. De Siervo precisa che l'offerta non soddisfi la Lega di Serie A e quindi «si aprirà un tavolo tecnico la prossima settimana per cercare di migliorare questa offerta». 

L'offerta di MediaPro «è legata al progetto di realizzare un canale in partnership con la Lega da offrire su ogni piattaforma possibile», ha chiarito De Siervo, spiegando che durante la settimana di trattative private con gli spagnoli si lavorerà anche a «un piano alternativo: non voltiamo le spalle agli operatori, l'obiettivo è portare alla prossima assemblea la massima offerta degli spagnoli e un modello di vendita per prodotto, con esclusive di singole partite».


20.31"Il calcio italiano non è tanto vituperato. Siamo partiti da 760 milioni, ora siamo a 950 e con le royalties si arriverà a un miliardo di euro. Poi ci sono i quasi 400 milioni dai diritti esteri, dalla coppa Italia, è stato fatto un ottimo lavoro in fase commissariale". Il commissario della Lega Serie A, Carlo Tavecchio, sottolinea così il valore dell'offerta degli spagnoli di MediaPro per i diritti tv, che i club stanno valutando dopo aver rifiutato le proposte economiche di Sky e Mediaset. "Se aspettavano gli assist del sistema italiano, aspettavamo un po'…", ha notato Tavecchio, che in apertura dell'assemblea ha fatto un bilancio del suo commissariamento, alla luce della "nuova lettera ricevuta ieri dalla Figc dal Coni" in cui "si parla di 'gravi irregolarità di gestione', 'commissariamento non finalizzato in alcun modo alla risoluzione delle criticità' e 'situazioni di impasse determinate dalla omessa modifica degli statuti delle leghe'".

(ansa)