Roma, Morgan De Sanctis torna come team manager: insulti e minacce sui muri della città (FOTO)

07/08/2017 alle 20:57.
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ILMESSAGGERO.IT - « spione infame». E ancora: «Punti il dito, firmi il verbale... lurido maiale». Firmato "Roma". Il ritorno a Trigoria dell'ex giallorosso nel ruolo di viene accolto da insulti e minacce sui muri della città.

Con ogni probabilità le intimidazioni si riferiscono alle vicende di alcune stagioni fa. Era il 19 marzo del 2015, allo stadio Olimpico si giocavano gli ottavi di finale di Europa League. La squadra giallorossa stava perdendo con la 3 a 0. E scoppiò la protesta degli ultras che costrinsero il capitano , e il di allora, appunto , ad andare sotto la curva: volarono accendini, bottigliette, aste di bandiere, monete e sputi. E soprattutto parole pesanti.

Fu un confronto molto duro sul quale la Procura aprì un'inchiesta affidata alla Digos della di Roma. E mentre e rilasciarono dichiarazioni morbide, no. Per la Digos, i calciatori ascoltati a verbale sono stati «spinti solo dalla volontà di sminuire l’accaduto, giungendo persino, come nel caso di , a negare l’evidenza».

Per gli investigatori, infatti, la condotta dei giallorossi è stata «condizionata da un clima di intimidazione: si portano sotto la curva quasi a chiedere scusa per la loro esibizione», con che dice: «Mi spiace, non abbiamo colpe».

L’unico a ricostruire puntualmente i fatti, era stato . «Mi hanno gridato più volte “napoletano di m...” e “mercenario”... io mi sono sentito ovviamente intimorito», aveva detto a verbale. E ora ecco cosa sta accadendo nella Capitale. Mentre tutti quelli dal tweet facile ancora non hanno espresso solidarietà a .